Oggi 4 marzo 2020, nel 77° anniversario della nascita di Lucio Dalla, esce Paola e Lucio – Pallottino, La Donna Che Lanciò Dalla (Edizioni La Fronda), il libro scritto dal giornalista Massimo Iondini dedicato alla coppia artistica formata dall’indimenticabile e geniale cantautore bolognese e Paola Pallottino. In Paola e Lucio, disponibile su Amazon, Iondini racconta retroscena e aneddoti degli esordi della carriera del cantautore bolognese e svela l’inedita versione dalliana del brano La Ragazza e L’Eremita, frutto del sodalizio con la storica dell’arte, illustratrice e paroliera Paola Pallottino. Una breve ma intensa collaborazione grazie alla quale videro la luce canzoni come 4 Marzo 1943, Un Uomo Come Me, Il Gigante e la Bambina e Anna Bellanna. A tal proposito, Massimo Iondini racconta «Nel cassetto di Paola Pallottino era rimasta una loro canzone di mezzo secolo fa che, con grande emozione, ho avuto il privilegio di ascoltare grazie a un provino, pianoforte e voce, registrato su una vecchia musicassetta gelosamente custodita per tutto questo tempo. Curioso è poi il fatto che diversi anni dopo essere stato musicato da Lucio, il testo de La Ragazza e L’Eremita attrasse anche Angelo Branduardi, che pubblicò il brano nel ’94. Un affascinante e singolare confronto a distanza».
Grazie anche alle testimonianze esclusive della stessa Paola Pallottino, di Gianni Morandi (che firma la prefazione ricordando gli esordi della sua carriera e di quella del suo amico e conterraneo Lucio), Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron, Maurizio Vandelli, Maurizio De Angelis, Vince Tempera, Angelo Branduardi e Armando Franceschini, Iondini racconta la carriera di Dalla nei primi anni Settanta dall’exploit sanremese di 4 Marzo 1943 al giallo de Il Gigante e la Bambina, fino alla prematura e definitiva rottura del rapporto con Paola Pallottino, che aprì la strada alla collaborazione di Lucio con il poeta e intellettuale bolognese Roberto Roversi. «Fu una pionieristica e fondamentale collaborazione quella tra Dalla e l’allora illustratrice di fiabe Paola Pallottino – conclude Massimo Iondini – un incontro decisivo per la carriera di Lucio a partire dal testo di Gesubambino, talmente personale e autobiografico da indurlo a intitolare il brano, complice anche la censura della Rai e degli organizzatori del Festival di Sanremo1971, con la sua stessa data di nascita, 4 marzo 1943».