Giovedì 30 aprile 2020 – distribuito da 102 Distribution e prodotto da Giallo Limone Movie S.r.l. – su Prime Video arriva Cobra Non è, il film d’esordio del regista di videoclip Mauro Russo interpretato da Gianluca di Gennaro, Denise Capezza, Nicola Nocella, Federico Rosati, Daniel Terranegra, Teodoro Giambanco, Haroun Fall, Alessandra Alfieri, Gigi Savoia, Roberto Zibetti e Matteo Baiardi. Il film vanta inoltre grandi collaborazioni eccellenti di cantanti quali Elisa, Max Pezzali, Clementino, Tonino Carotone, e videomaker come Il Pancio ed Enzuccio, che hanno tutti accolto con entusiasmo la propria partecipazione al progetto.
Il film
Una crime comedy con elementi pulp, che si sviluppa in una notte e racconta di Cobra e Sonny, rapper e manager cresciuti nel degrado di chissà quale periferia, che hanno trovato negli anni il loro riscatto attraverso la musica. Per risollevarsi da un imminente fallimento, dopo anni di successo, Sonny, all’insaputa del suo assistito, ottiene un appuntamento con un’importante casa discografica e riesce a convincere il capo della major di una fantomatica collaborazione di Cobra con uno dei DJ producer più richiesti: LAZY B. Questo, contattato dal manager, accetta di entrare in sala di registrazione, ma all’ultimo momento, dopo un incontro per definire il tutto, cambia idea, aumentando la propria richiesta economica.
Cobra scopre che Sonny ha già contattato un vecchio amico d’infanzia, l’unico disposto a concedergli un prestito: l’Americano, divenuto ormai un criminale. Dopo le varie rimostranze del rapper, che ormai è a un bivio della propria vita, i due giungono nella villa dell’Americano. L’uomo accorda il prestito ai due, ma in cambio chiede un favore: consegnare una valigetta a un uomo. Dal momento in cui la valigetta è nelle mani di Cobra e Sonny, i due affronteranno una serie di peripezie, fatte di equivoci caratterizzati da eccentrici personaggi e un passato mai dimenticato, che tornerà in maniera inaspettata, nella vita del rapper.
Il ritorno in regia di Ruggero Deodato
Il Maestro Ruggero Deodato, regista-cult di Cannibal Holocaust ha realizzato una scena inedita di tortura per il film che rappresenta un omaggio al cinema di genere italiano degli anni ’70 e ’80. Deodato, discepolo di Roberto Rossellini e conosciuto in tutto il mondo per la regia di film estremi (tra gli altri anche Inferno in Diretta, Ultimo Mondo Cannibale, Uomini Si Nasce Poliziotti Si Muore), è un autore apprezzato da registi hollywoodiani come Quentin Tarantino, Oliver Stone, Eli Roth, per il quale ha interpretato un cameo come attore in Hostel: Part II: “questa apparizione nel film di Roth – ricorda Deodato – è stata molto amata da tutti i fan dell’horror e dei thriller e anche da Mauro Russo, che mi ha voluto conoscere e per cui è nata questa collaborazione. Sono stato tre giorni sul set di Cobra Non è, apprezzando la creatività di Mauro, che considero a tutti gli effetti un talentuoso regista emergente. Sono rimasto sorpreso quando ho poi visto il film sullo schermo: tanta inventiva, elegante, ben recitato. Un film di serie AAA!”.