A poche settimane dall’uscita del film direttamente in formato digitale, lunedì 22 giugno alle 21.15 su Sky Cinema Uno arriva in prima visione D.N.A. – Decisamente Non Adatti, la pellicola d’esordio alla regia per il duo comico Lillo & Greg (il film sarà disponibile anche on demand su Sky e in streaming su Now Tv). Nel cast, insieme ai due protagonisti, c’è anche Anna Foglietta, da poco candidata per questo film ai prossimi Nastri d’Argento come miglior attrice in una commedia. Prima della messa in onda del film, alle 20.30, sarà riproposta la puntata de Il Cinemaniaco incontra D.N.A. – Il Cast in cui Gianni Canova ha ospitato nel suo studio ‘virtuale’ Lillo, Greg e Anna Foglietta per parlare del loro ultimo lavoro e non solo.
Il film
Due ex-compagni di scuola elementare molto diversi tra loro (Pasquale Petrolo e Claudio Gregori), si rincontrano da adulti e decidono di scambiarsi i codici genetici per migliorare le proprie vite. Tra esperimenti scientifici maldestri e hackeraggi del D.N.A. dagli effetti nefasti, i due risulteranno Decisamente Non Adatti a queste nuove vite.
Come Dr. Jeckyll e Mr. Hyde
I due registi confessano che da tempo Greg voleva cimentarsi in una rivisitazione de Lo Strano Caso del Dr. Jeckyll e di Mr. Hyde, già superbamente parodiato da Jerry Lewis nel film The Nutty Professor. «E così – raccontano Lillo e Greg – abbiamo ipotizzato la storia di un brillante professore di genetica, nerd fino al midollo, da sempre vittima di burle, soverchierie e vessazioni da parte di chiunque e quella di un bullo di periferia alle prese con la spicciola criminalità di quartiere. Due soggetti inadatti che in un bizzarro, ma non tanto assurdo, esperimento si scambieranno le proprie personalità».
Tra Spy Movie e Sci-Fiction
Con una trama a spasso tra lo Spy movie e la Sci-Fiction, al contempo densa di umanità, i due raccontano così il loro esordio dietro la macchina da presa: «Era doveroso e imprescindibile per noi per poter dedicare al nostro primo film quella cura dei dettagli che desideravamo. Il nostro entusiasmo si è trasmesso ovunque tra i reparti. È stato come rivivere l’ebbrezza d’una gita scolastica: non vedevamo l’ora di iniziare al mattino e ci dispiacevamo quando si finiva la giornata. E con noi tutti. Probabilmente siamo stati fortunati. Siamo capitati tra i migliori professionisti di questo settore, dall’aiuto regia alle maestranze e ognuno ha dato più di quello che avrebbe dovuto, catturato da un clima assolutamente rigenerante. Speriamo che tutto questo traspiri dalla pellicola, ma ne siamo quasi sicuri».