Emma Dante ha diretto Le Sorelle Macaluso, la pellicola che mercoledì 9 settembre sarà presentata in Concorso alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia e che il 10 settembre uscirà nelle sale con Teodora Film. Tratto dall’omonima pièce teatrale della stessa Emma Dante, il film è interpretato da: Alissa Maria Orlando, Susanna Piraino, Anita Pomario, Eleonora De Luca, Viola Pusateri, Donatella Finocchiaro, Serena Barone, Simona Malato, Laura Giordani, Maria Rosaria Alati, Rosalba Bologna, Ileana Rigano.
Le Sorelle Macaluso
Maria (Elenora De Luca, giovane; Simona Malato, adulta), Pinuccia (Anita Pomario, giovane; Donatella Finocchiaro, adulta; Ileana Rigano, anziana), Lia (Susanna Piraino, giovane; Serena Barone, adulta; Maria Rosaria Alati, anziana), Katia (Alissa Maria Orlando, giovane; Laura Giordani, adulta; Rosalba Bologna, anziana), Antonella (Viola Pusatieri). L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo, dove vivono da sole, senza genitori. Una casa che porta i segni del tempo che passa, come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita. La storia di cinque donne, di una famiglia, di chi va via, di chi resta e di chi resiste.
Emma Dante racconta…
“Il film è diviso in tre capitoli, ognuno dei quali corrisponde a un’età delle cinque sorelle protagoniste: l’infanzia, l’età adulta, la vecchiaia. Le sorelle sono interpretate da dodici attrici, come se a ognuna che resiste fino alla vecchiaia dovessero corrispondere una discontinuità e una mutazione nel corpo e nel volto. Ed è l’amore delle sorelle tra loro e per la casa in cui vivono che tiene in vita la loro intera esistenza, come fosse un unico organismo vivente a prescindere dalla morte fisica di alcune di loro. Le Sorelle Macaluso è un film sul tempo. Sulla memoria. Sulle cose che durano. Sulle persone che restano anche dopo la morte. È un film sulla vecchiaia come traguardo incredibile della vita. Spero che questa famiglia di donne di tre generazioni possa far affiorare i ricordi di noi bambine dentro le stanze dell’infanzia dove strette da un legame fortissimo siamo state sorelle”.
Guida Romantica A Posti Perduti
Sempre oggi, come Evento Speciale alle Giornate Degli Autori, verrà presentato Guida Romantica A Posti Perduti, un insolito road movie attraverso l’Europa alla ricerca di luoghi dimenticati durante il quale una coppia di sconosciuti, entrambi intrappolati in una quotidianità bugiarda, viene a patti con il proprio passato. Benno (Clive Owen) e Allegra (Jasmine Trinca), lui ha superato i cinquanta, è inglese e beve come un dannato, lei, vent’anni di meno è una blogger di viaggi, con molta fantasia. Entrambi vivono mentendo e non hanno alcuna intenzione di cambiare. Vicini di casa senza essersi mai conosciuti, fino al giorno in cui lui sbaglia pianerottolo e tutto cambia. Il caso porta la strana coppia in una fuga verso posti perduti o dimenticati dove sostenendosi a vicenda i due si riscoprono l’una grazie all’altro. Il film è stato diretto da Giorgia Farina: “questa è una storia piccola, leggera e intima – spiega la regista – è lo sfioramento di due anime alla ricerca della chiave di lettura della loro esistenza. Come narratrice, il mio desiderio è quello di risvegliare nel pubblico la curiosità e la necessità di concedersi un viaggio alla ricerca dei propri posti perduti nascosti tra le pieghe della vita”.