Dal 30 novembre, da lunedì a venerdì alle 17.30, arriva in prima visione assoluta su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) la spettacolare serie fanta-mitologica Tribes and Empires – Le Profezie di Novoland; nella seconda serata di venerdì 27 novembre sarà possibile vedere un primo assaggio con l’anteprima delle prime due puntate.
Tratta dall’omonimo romanzo di Jin Hezai, la serie Tribes and Empires è ambientata in un regno di fantasia chiamato Novoland, al crepuscolo della dinastia Duan dopo 200 anni di prosperità e potere. Il giovane Muyun Sheng scopre di essere il sesto figlio dell’Imperatore Ming di Duan, tenuto lontano dal Palazzo perché sua madre era un demone. Muyun Sheng viene in possesso di una perla magica, appartenuta alla genitrice, che contiene intrappolata una creatura dagli incredibili poteri. Quando le otto tribù che popolano Novoland si ribellano all’Impero, l’esercito del generale Muru non è in grado di proteggere la famiglia reale e per questa ragione il clan Muru è condannato all’esilio. Ma, dopo qualche anno, una nuova ribellione minaccia ancora il regno di Duan e solo il figlio più piccolo del generale Muru, Han Jiang, unico vero amico di Muyun Sheng, può proteggerlo.
Questo è solo l’incipit di Tribes And Empires-Le Profezie di Novoland, una serie ricca di personaggi affascinanti che racconta i giochi di potere di diverse famiglie reali con la spettacolarità e il fragore avventuroso e magico della tradizione epica cinese. Non mancano appassionanti virate romantiche e scatenati momenti d’azione che omaggiano il nobile genere del wuxia pian, ovvero l’equivalente cinese dell’occidentale “cappa e spada”, in cui i combattimenti corpo a corpo si trasformano in incredibili danze.
Hai Shang Mu Yun Ji, meglio nota come La Saga di Novoland, di Jin Hezai è stata definita l’equivalente cinese de Il Signore Degli Anelli di Tolkien e la serie, a cui ha partecipato lo stesso scrittore in veste di sceneggiatore, restituisce perfettamente quella profondità e quel senso di magnificenza e complessità della controparte cartacea. A curare la regia dei 75 episodi è stato Cao Dun, che ha conferito all’intera opera l’adeguata compattezza stilistica, aiutato anche da un grandissimo impegno produttivo che ne ha fatto una delle più costose serie della storia della televisione cinese.