Lunedì 18 gennaio 2021 su Sky e in streaming on demand su Now Tv debutta Baghdad Central, un avvincente thriller prodotto da Euston Films – parte di Fremantle – e ambientato nella capitale irachena del 2003, mentre la città si trova al centro degli sforzi della coalizione per mettere in sicurezza la regione, dominata dal caos, dal crimine e dalla paranoia che seguirono l’occupazione da parte delle forze americane. La deposizione del regime di Saddam Hussein e il conseguente scioglimento dell’esercito e della polizia iracheni avevano creato infatti un pericoloso vuoto di potere.
La serie
Al centro della storia raccontata in Baghdad Central l’ex ispettore Muhsin al Khafaji (Waleed Zuaite). L’uomo ha perso praticamente tutto, e combatte quotidianamente per mantenere al sicuro se stesso e la sua secondogenita Mrouj (July Namir), gravemente malata. Quando scopre che sua figlia maggiore, Sawsan (Leem Lubany), è scomparsa, Khafaji sarà costretto a intraprendere una disperata ricerca per trovarla. A causa di un errore riguardante la sua identità Khafaji viene arrestato e torturato dagli americani perché sospettato di essere membro delle milizie. Lo aiuterà l’incontro con un ex ufficiale di polizia britannico, Frank Temple (Bertie Carvel) – che lo recluta per lavorare con lui nella Green Zone. Nei panni del capitano della polizia militare americana John Parodi Corey Stoll. Completano il cast Clara Koury, nei panni della professoressa Zubeida Rashid e Neil Maskell nel ruolo di Douglas Evans.
Dal romanzo di Elliott Colla
Firmata da Stephen Butchard, già dietro il successo di House Of Saddam e The Last Kindgom, la serie, in sei episodi, è la già apprezzatissima trasposizione televisiva del romanzo omonimo del 2014 di Elliott Colla: “un drama emozionante” secondo il Guardian, mentre per il Wall Street Journal è “impossibile interromperne la visione”.