Fantascienza distopica, di grandissimo impatto visivo e in grado di affrontare temi importanti e attuali, dagli interrogativi sul senso stesso della vita agli estremismi religiosi e i conflitti che questi generano: ecco Raised By Wolves – Una Nuova Umanità, la prima serie tv di Ridley Scott che ha puntato in alto, con un’ambiziosissima e spettacolare produzione sci-fi in dieci episodi che debutterà l’8 febbraio dalle 21.15 su Sky e in streaming su Now Tv.
La serie
Raised By Wolves racconta di due androidi, Madre (Amanda Collin) e Padre (Abubakar Salim), fuggiti da una Terra devastata dalla guerra tra atei militanti e un ordine religioso di derivazione cristiana, quello dei Mitraici, per colonizzare il pianeta Kepler-22b. Gli androidi portano con sé embrioni umani con cui iniziare una nuova civiltà. Dodici anni dopo, solo un bambino, Campion, è sopravvissuto. Mentre le prospettive per il futuro della colonia appaiono cupe, i tre scopriranno che non sono gli unici rifugiati dalla Terra in questa parte dell’universo. Insieme a loro una colonia umana è sbarcata sul pianeta vergine. Tra loro membri dell’ordine religioso e atei, come Marcus, interpretato da Travis Fimmel. Mentre la colonia umana minaccia di essere distrutta dalle differenze confessionali, gli androidi imparano che controllare le credenze degli esseri umani è un compito arduo e insidioso.
Tra Alien e Blade Runner
Da Alien a Blade Runner, le atmosfere dei più amati dei capolavori di fantascienza del premiato regista inglese tornano, più suggestive e minacciose che mai, in una serie TV – già rinnovata per una seconda stagione – da Scott prodotta e diretta (sua la regia dei primi due episodi) e scritta dallo sceneggiatore di Prisoners Aaron Guzikowski, anche showrunner della serie.