GIANNI AGNELLI  PRESIDENT OF THE FIAT PHOTO    1971 IN ROME

Gianni Agnelli, un secolo fa nasceva il carismatico Avvocato

GIANNI AGNELLI PRESIDENT OF THE FIAT PHOTO 1971 IN ROME

12 marzo 1921, a Torino nasce una delle personalità più importanti del nostro Paese, Gianni Agnelli. Imprenditore (con la Fiat) e politico, Agnelli (scomparso il 24 gennaio del 2003) è ancora oggi ricordato in tutto il mondo come “L’Avvocato”, un nome che ha segnato l’unicità del suo carisma. Nel 2017 è stato raccontato al cinema in Agnelli, il documentario diretto da Nick Hooker che ci restituisce un suo inedito e riuscito ritratto.

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Gianni Agnelli ha attraversato il XX secolo prima a passo di danza, da fortunato erede di una grande famiglia industriale: seduttore ed elegante, affamato di vita e poliglotta ha visto le trasformazioni dell’Italia del dopoguerra, sapendo poi rischiare in prima persona per portare il marchio FIAT a competere con i giganti mondiali dell’automobile. Viene poi l’autunno del patriarca, così come lo racconta questo singolare ritratto, ed è l’altra faccia di una vita bigger than normal: quasi una tragedia elisabettiana in cui la famiglia, la moglie, gli amici e i collaboratori occupano i ruoli di un moderno King Lear. Visto da fuori, Gianni Agnelli appare un titano incrollabile; visto da dentro, un uomo solo. Il documentario racconta la storia di Gianni Agnelli, il leggendario industriale e playboy, attraverso le voci della famiglia, degli amici, delle amanti, dei collaboratori più stretti, dei rivali e persino del maggiordomo e del cuoco. Il film narra la vita intensa e drammatica di Agnelli, a partire dalla metà del Ventesimo secolo quando era considerato il playboy più glamour del mondo.

Attraverso le rivelazioni emerse dalle interviste con le sorelle, le amanti e gli amici, e i filmini in Super8 riscoperti da poco di Benno Graziani, vengono alla luce le vicende legate a Pamela Churchill, Anita Ekberg e Jackie Kennedy. La storia ha una svolta negli anni Settanta, quelli della Leadership. Il ruolo stabilizzante di Agnelli alla Fiat, durante quel periodo così oscuro e turbolento, fu fondamentale per la sopravvivenza del paese. I tanti filmati d’archivio mostrano le agitazioni rivoluzionare nelle fabbriche e la minaccia omicida delle Brigate Rosse. Mentre i figli dei politici e dei dirigenti Fiat assassinati dagli esponenti della lotta armata, ricordano la tensione e il conflitto nella Torino di fine anni Settanta.

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Il film, quindi, torna a occuparsi della famiglia di Gianni e della controversa relazione con il figlio Edoardo. Interviste più personali affrontano i fallimenti di Agnelli come padre e l’alienazione e il suicidio del figlio. Henry Kissinger e altri amici ricordano quella tragedia e l’impatto che ebbe su Agnelli. La morte avvenuta nel 2003 rappresentò un dolore profondo per i torinesi, per gli italiani e per tutto il jet-set internazionale.

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