Su Infinity è disponibile 58BPM – Battiti al Minuto, la docu-serie diretta da Marco Zingaretti, prodotta da Soul Film e co-finanziata da Infinity LAB, in cui tre atleti raccontano lo sport durante la quarantena: dai momenti più difficili al lento ritorno alla normalità, la difficoltà di ritrovare l’equilibrio dopo mesi di stop, quando la frequenza cardiaca da 58bpm risale vertiginosamente e infine ritrova il suo ritmo.
La docu-serie
Protagonisti di 58BPM – Battiti al Minuto sono Mattia Migliorini, Campione Nazionale Under 18 di surf; Maëlle Frascari, con Vittorio Bissaro è la Campionessa Mondiale Nacra 17 (catamarano sportivo ad alte prestazioni utilizzato per regatare); e Laura Rogora, campionessa del Mondo di Lead 2020 (specialità dell’arrampicata sportiva indoor), la prima arrampicatrice italiana ad essere stata selezionata per le Olimpiadi di Tokyo 2021 e la prima scalatrice italiana e la seconda donna al mondo a salire una via di grado 9b.
Attraverso il racconto della sua quarantena e del viaggio per tornare alle sue montagne, lo scrittore Paolo Cognetti (Premio Strega 2017) introduce, anticipa e illustra il cuore di ogni episodio della miniserie, che segue il percorso sportivo e personale dei tre atleti. Il tentativo nel documentario è stato quello di leggere il presente da una lente d’ingrandimento precisa, quella degli sportivi professionisti ma anche, più generalmente, di chi pratica attività sportiva in outdoor, quel “fuori” diventato nel 2020 al contempo paura e mancanza.
Le puntate
Le puntate seguono il percorso sportivo e personale dei tre atleti, in parallelo. Il primo episodio si concentra sulla quarantena. Il racconto si apre sul 2019: le imprese dei protagonisti, le vittorie, i viaggi; poi il 2020, descrivendo il momento storico attraverso la chiusura di tre attività simboliche: un cinema, una palestra, una caffetteria. La scelta del cinema, in particolare, non è stata casuale: la sala è quella dell’Azzurro Scipioni di Silvano Agosti, cinema storico e indipendente, a Roma, che proprio in questo momento sta cercando soluzioni per contrastare la crisi e l’ombra di una possibile chiusura. La camera stringe poi lo sguardo sugli atleti, gli allenamenti a casa, le paure, la stasi.
Il secondo episodio segue le tre arterie sportive: l’arrampicata indoor nella sua accezione competitiva (la troupe ha seguito Laura al Campionato Italiano di Boulder 2020); il Nacra-17, lo sport forse meno noto dei tre, con l’obiettivo di spiegarlo e mostrarlo nella sue minuzie
tecniche; infine il surf, la disciplina più cinematografica, le lunghe attese, il fascino romantico del mare che si ha l’impressione, sulla tavola, di riuscire a domare. Infine, nel terzo episodio, il ritorno di fiamma seguendo i protagonisti nei rispettivi elementi: roccia, acqua, vento e riportando alla memoria la sensazione del primo giorno di ritorno allo sport dopo il lockdown.
Ripensare il Futuro
58BPM – Battiti al Minuto è stata selezionata nell’ambito della call Ripensare il Futuro – Documentari e Storie Post Quarantena lanciata da WMF, il più grande festival sull’innovazione, e Infinity LAB, il laboratorio permanente creato dal servizio di video streaming on demand, su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.