Dal 21 al 28 maggio a Firenze dal vivo, al Cinema La Compagnia, online, sulle piattaforme Più Compagnia e Mymovies.it, si terrà la 19/ma edizione del Florence Korea Film Fest, il più importante festival italiano dedicato al meglio della cinematografia sudcoreana ideato e diretto da Riccardo Gelli. Molte storie di donne e di ritratti della società contemporanea, saranno oltre 100 i film che il Festival proporrà suddivisi tra la nuova sezione New Korean Cinema, le storiche sezioni Orizzonti Coreani e Independent Korea, che si affiancano alle altre, da K-Documentary a Corti, Corti!.
Nel segno (e nel ricordo) di Kim Ki-Duk
Il Florence Korea Film Fest quest’anno omaggerà Kim Ki-duk, regista cult per molte generazioni, che ha raccontato con i suoi film uno spaccato della Corea tradizionale e contemporanea, spirituale, intima dove il tema della violenza s’interseca inevitabilmente con quello dell’ amore: una delle voci cinematografiche più originali e intense del nuovo millennio. Disperato, poetico, solitario, inconciliabile: il festival presenterà una selezione di film poco distribuiti in Italia, che hanno rappresentato al meglio il suo percorso cinematografico, come in un viaggio cinematografico della sua carriera.
Dall’esordio sul grande schermo con Crocodrile (1996), film che ha anticipato molti dei temi che poi ha trattato, come l’importanza delle relazioni umani e dei ruoli marginali nella società, a Wild Animals del 1997, dove si insinua il rapporto tra le due Coree, fino a Real Fiction (2000), appena restaurato in 4K, mai distribuito prima in Italia. L’omaggio continua poi con Bad Guy e The Coast Guard, film prodotti a inizio nuovo millennio (2001), con la storia che richiama il disastro nucleare di Fukushima, Stop (2016), e con il più recente Address Unknown (2017), protagonista dell’apertura alla 58/ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che mette a punto la sua narrazione sul filone tematico dell’influenza militare statunitense in Corea del Sud. Ancora, il racconto del cineasta prosegue infine con Human, Space, Time and Human (2018), già in agenda nelle passate stagioni del festival. Chiude l’omaggio l’intervista a Kim Ki-duk nel documentario di Antoine Coppola, Kim Ki-Duk, Cinéaste De La Beauté Convulsive del 2006.
Omaggio all’attrice Moon So-ri
L’attrice coreana sarà omaggiata da una selezione di 7 titoli dedicata al suo percorso artistico e riceverà il premio alla carriera da parte del festival. Dal più noto Oasis di Lee Chang-dong (2002) che le valse nello stesso anno il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, al ruolo della moglie inquieta nel thriller La Moglie Dell’Avvocato di Im Sang-soo (2003); da HAHAHA commedia di Hong Sang-soo, vincitore del premio come miglior film nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2010, fino all’auto-biografico The Running Actress, da lei scritto, diretto e interpretato (2017); ancora, da Ode To The Goose, disorientante dramma sentimentale diretto da Zhang Lü (2018), a Juror 8, legal movie diretto da Hong Seung-wan (2019) sulla storia del primo processo con giuria della Corea del Sud, avvenuto nel 2008, in cui interpreta una giudice, per arrivare al più recente Three Sisters di Lee Seung-Won (2011), la storia di tre sorelle dallo stile di vita molto diverso riunite nella loro città natale per il compleanno del padre, in cui riaffiorerà il loro oscuro passato.
Film di apertura e chiusura
L’inaugurazione della 19/ma edizione è affidata al film diretto da Kim Jong-kwan dal titolo Josée (2020), una romantica storia d’amore metropolitana con la protagonista diversamente abile e quindi impossibilitata a viaggiare e un ragazzo universitario che le cambierà la vita (tratto dal racconto della scrittrice giapponese Seiko Tanabe “Josée, the Tiger and the Fish”). Tra gli ospiti della prima giornata ci saranno: Paolo Quilici, l’autore di Pechino Express – l’adventure show di Rai2 (la prossima edizione sarà su Sky) che nella sua ultima edizione è arrivato proprio in Corea; Jennifer Poni, concorrente e vincitrice dell’edizione di Pechino Express, nota anche per Il Collegio (Rai2) e oggi conduttrice del podcast KPOPCAST con Cho Ara, anche lei special guest, nonché ex ballerina, oggi collaboratrice dell’Istituto Culturale Coreano, attiva sul progetto BFriends, un canale Youtube dedicato alla cosmesi e al K-Beauty. In chiusura il film di debutto della giovane regista Park Ji-wan: The Day I Died: Unclosed Case (2021), un perfetto thriller con al centro la storia di un caso irrisolto in una piccola comunità che custodisce un segreto che sarà sviscerato da una detective intenzionata a fare finalmente luce sui fatti.
La novità: New Korean Cinema
Tra le grandi novità del festival c’è la sezione New Korean Cinema, che racconterà il meglio della cinematografia sudcoreana dal 1990 al 2004, quel ventennio del cinema coreano che ha visto nascere e crescere registi poi premiati ad Oscar e Bafta, facendo accrescere la fama del cinema coreano nel mondo. Con un occhio attento sia alle produzioni indipendenti che ai blockbuster, in questa sezione sono presenti film che hanno portato l’industria di Seoul ad essere protagonista tra i grandi colossi del mercato cinema occidentale. In cartellone: The Day A Pig Fell Into The Well (1996) è l’opera di debutto di Hong Sang-soo; The Contact (1997) è un melodramma urbano dal sapore romantico, diretto da Jang Yoon-hyun; Peppermint Candy (1999) di Lee Chang-dong, regista del cosiddetto cinema d’autore coreano; Barking Dog Never Bite (2000) è, invece, il primo lungometraggio di Bong Joon-ho; JSA-Joint Security Area (2000) è il film che fa scoprire al mondo il talento di Park Chan-Wook; Friend (2001) di Kwak Kyung-taek, pellicola underground sui rapporti di amicizia e le bande rivali nel tessuto urbano; Untold Scandal (2003) di E J-yong liberamente basato sul romanzo francese del 1782 “Le relazioni pericolose”; Crying Fist (2005) boxe-movie del regista Ryoo Seung-wan; The Housemaid (1960), nella versione scritta e diretta negli anni ’60 da Kim Ki-young.
Info e programma completo: http://www.koreafilmfest.com/