Tratto dal suo omonimo spettacolo teatrale, Daniel Cohen ha diretto La Felicità Degli Altri, una commedia che ha come protagonisti Bérénice Bejo, Vincent Cassel, Florence Foresti e Francois Damiens e che arriverà nei nostri cinema a partire da giovedì 24 giugno.
Il film
Possiamo essere felici per il successo degli altri? Léa (Bérénice Bejo), Marc (Vincent Cassel), Karine (Florence Foresti) e Francis (François Damiens) sono amici amici di vecchia data, nel gruppo ognuno occupa il proprio posto. Ma l’armonia va in frantumi il giorno in cui Léa, la più discreta tra loro, racconta agli altri che sta scrivendo un romanzo. L’inaspettata rivelazione manda in crisi il resto del gruppo che, lungi dal gioire, comincia invece a manifestare un crescente disagio di fronte alla realizzazione dell’amica. Tra piccole gelosie e grandi cattiverie il libro di Léa diventa un best-seller. Ma è proprio di fronte al successo che si riconoscono i veri amici.
Daniel Cohen racconta…
“Sono sempre stato interessato al fenomeno molto umano del gruppo dove ognuno pensa di avere un posto e ricoprire un ruolo e poi quando uno del gruppo cambia stravolge tutto. Mi è venuta in mente anche la scrittura di Yasmina Reza. Con queste fonti di ispirazione ho scritto molto velocemente il testo teatrale che ha subito cominciato a suscitare interesse. Poi ho incontrato David Gauquié e abbiamo iniziato a lavorare sull’adattamento per il cinema che ha richiesto un po’ più di tempo. Sono sicuro che qualsiasi spettatore possa relazionarsi con la storia e i personaggi del film. Non appena crei qualcosa, per gli altri è una sfida. Ricordo che, quando ho iniziato a fare cinema oltre che teatro, ho ricevuto tantissimi commenti positivi ma anche reazioni violente… Ognuno giudica gli altri con se stesso nel mirino“.
“Sono contento di esserci riuscito perché mescolare i generi non è mai facile e può anche essere pericoloso. Volevo che fosse una commedia, che la struttura fosse quella di una commedia ma che trattasse anche argomenti più seri, come il principio della “zona cieca” di cui parla il personaggio di Florence Foresti. Karin il personaggio che interpreta Florence e Marc, interpretato da Vincent Cassel, si scontrano entrambi con i propri limiti: vorrebbero superarli, vorrebbero andare oltre ciò che sono ma falliscono. Di fronte al successo letterario di Léa, vorrebbero non aver paura, non essere gelosi, ma è troppo difficile. Karine, ad esempio, è in buona fede quando dice che non capisce cosa tocca così tanto i lettori del romanzo della sua amica, ci riporta alla nozione di obiettività: percepiamo gli altri come sono veramente? Fino a che punto siamo accecati dalle nostre frustrazioni o mancanze?“.