Dal 1 luglio al 30 agosto parte su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – il progetto DonneLuce, la docuserie che celebra il risveglio del femminile e che, attraverso un linguaggio profondo e catartico, racconta e connette storie di donne vere e straordinarie l’una all’altra. Donne che raccontano momenti cruciali in cui ci si trova a un bivio, quando scegliere tra buio e luce può trasformare completamente tutta la propria vita. Qual è la prima volta in cui hai sentito di dover scegliere tra il buio e la luce? È questo il fil rouge del progetto ideato e diretto da Macrina Binotti e filmato da Mario Liguigli, co-produttore e DoP, che si articola in puntate da 20 minuti l’una, appartenenti a saghe da 60 minuti.
Il progetto
Donne Luce ripercorre l’Italia, un Paese che sembra fermo ma che in realtà si sta scuotendo tra le ceneri. Questo progetto vuole ispirare, rendere visibile e stimolare la nascita di nuove realtà sul territorio, partendo dalla storia di donne coraggiose che si mettono in discussione e trasformano la propria condizione di vita partendo da loro stesse e spesso sostenendosi l’una con l’altra. Ad oggi Macrina Binotti e Mario Liguigli hanno autoprodotto due puntate raccontando la storia di Alice Bauco: crescere due figlie da sola è la chiave per guardarsi dentro e reagire al buio che la sovrasta. Riuscire a rimettersi in gioco in un sogno circense a quarant’anni è il suo riscatto. Per Maura Gigliotti, madre con due figli a carico e una grave diagnosi di incontinenza, reagire al buio è scoprire che non è malata ma ha un dono che la guida nella scoperta della sessualità sacra, formandosi come insegnante di yoga, massaggio tantrico, seminari sulla riscoperta del piacere sessuale come evoluzione del proprio femminile e maschile.
ll grande obiettivo del progetto è promuovere attivamente il tema del risveglio femminile, proponendolo in spazi privati e pubblici quali cinema, teatri, circoli, festival, associazioni, scuole. Grazie al sostegno di una produzione dal basso, DonneLuce partirà alla volta della Svizzera per girare la puntata di Samah Gayed, Presidente dell’Associazione OneDance. Samah Gayed, donna di origine egiziana, percependosi frammentata per anni tra Egitto, Italia e Svizzera, reagisce al buio trasformando l’ombra della mutilazione e della violenza. Per farlo raccoglie le esperienze dolorose che attraversa nella sua vita, rinnovandole radicalmente in una spettacolare performance di danza che simbolicamente unisce i popoli. Attraverso un’associazione culturale, una radio indipendente e azioni incisive di attivismo sociale, Samah Gayed condivide il suo percorso, tornando a sentirsi finalmente figlia di un mondo in cui la separazione non esiste.
La campagna
L’obiettivo di raccolta della campagna è di 15.000€ che serviranno per realizzare la terza puntata, organizzare la tournée, workshop, incontri e seminari tematici. Per sostenere il progetto sono state scelte delle ricompense che sostengono altri progetti: si potrà scegliere, ad esempio, tra la danza di Samah, un giro in carrozza con Alice nella splendida Toscana, un massaggio tantrico, una scultura del progetto Walking Mother, un’amaca per indoor e outdoor realizzata a mano dalla regista, una notte in un rifugio nello splendido scenario del Mugello e altri ancora. Per maggiori informazioni e sostenere la campagna: https://www.