Photo: Dean Rogers

Thomas Edison, l’uomo che illuminò il mondo

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E luce fu: la lampadina a incandescenza, la rete elettrica. Thomas Edison, che scomparse il 18 ottobre del 1931 (90 anni fa), ci ha cambiato la vita. Lo ricordiamo attraverso Edison – L’Uomo Che Illuminò Il Mondo, il film scritto da Michael Mitnik e diretto da Alfonso Gomez-Rejon uscito al cinema nel 2019. A vestire i panni dell’inventore un grande Benedict Cumberbatch. 

Il film

La storia della competizione epica e spietata tra i due più grandi inventori dell’era industriale per stabilire quale dei due sistemi elettrici avrebbe dominato il nuovo secolo. Sostenuto da J.P. Morgan, Edison abbaglia il mondo illuminando Manhattan, ma Westinghouse, aiutato da Nikola Tesla, riuscì ad individuare alcuni pesanti difetti nel sistema a corrente continua di Edison. Scatenando una vera “guerra della corrente”, Westinghouse e Tesla puntano tutto sul sistema a corrente alternata, una scelta rischiosa e pericolosa.

Nella Black List

Rifinita e ridotta all’osso (sono state fatte più di 60 stesure in totale), la sceneggiatura di Edison scritta da Mitnik è entrata nella prestigiosa Black List, la famigerata lista hollywooddiana di sceneggiature mai realizzate, ma molto interessanti. Il primo a volerla far sua fu il regista russo Timur Bekmambetov, per poi finire nelle mani del regista americano Alfonso Gomez-Rejon.

(Photo: Dean Rogers)

(Photo: Dean Rogers)

La natura del successo

Dopo il successo raggiunto con Quel Fantastico Peggior Anno della Mia Vita, il regista americano era proprio a un bivio della sua carriera. Inizialmente non rimase folgorato dalla sceneggiatura, finché il suo agente non lo spronò a rileggerla: “c’era più di quello che avevo visto inizialmente – ha dichiarato – l’idea della natura del successo e di quanto sarebbe disposto a spingersi un uomo per vincere e per essere ricordato”.

Edison e Westinghouse

L’immaginario di Gomez-Rejon è stato colpito dal contrasto nel modo in cui si approcciavano alla vita queste due figure: “uno, Westinghouse, attraverso l’anonimato e la voglia di rendere il mondo in un posto migliore; l’altro, Edison, era consapevole del suo ruolo iconografico. Edison ha perso la Guerra della Corrente, ma è lui che è rimasto nell’immaginario collettivo. Uno scontro di ego contro umiltà”.

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L’uomo che inventò il XX secolo

Per il regista, Edison è un film che guarda a una sensazione di rinascita attraverso la creatività, la spontaneità e l’invenzione. La passione nel creare le cose e la possibilità di esplorare la vera natura della vittoria. Edison sarebbe stato sconfitto dal suo rivale e a pezzi per un’enorme perdita, ma a dispetto di tutto questo avrebbe continuato e contribuito a inventare il business del cinema”. Usando le parole di E. L. Doctorow, “Il grande Edison… l’uomo che ha inventato il ventesimo secolo”. Scusate se è poco.

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