A poco più di un anno dalla sua triste dipartita, giovedì 9 dicembre uscirà in home video – distribuito da Koch Media – Maradona: Morte di un D10, il film che narra la vita del Pibe de Oro, campione del mondo con la sua Argentina nel 1986 e immortale bandiera del Napoli (che ha intitolato a suo nome lo stadio): Diego Armando Maradona.
Il film
Maradona: Morte di un D10 è la storia mai raccontata di un personaggio controverso, ma tanto amato la cui leggenda vivrà per sempre. Scritto, diretto e narrato da Ivan Kasanzew, l’ex conduttore sportivo di Univision, nominato per gli Sport Emmy Awards, il documentario racconta l’impatto della superstar sul mondo dello sport ed esplora come l’inebriante combinazione di celebrità, talento e abuso di droga ha reso Maradona “l’uomo più estremo del nostro tempo.” Il regista, americano ma originario dell’Argentina, ha seguito la carriera di Maradona come molti fanatici del calcio nel suo paese, ma anche nel mondo intero e negli anni ha raccolto e messo insieme più di 30 anni di interviste, foto e materiale video del campione, intervistando persone che erano gli erano legate sia nel privato sia durante la sua incredibile carriera calcistica. Le immagini mostrano le luci e le ombre, le virtù e i vizi che tratteggiano il ritratto sincero di un uomo leggendario.
Un giocatore leggendario
Dalle umili origini a Villa Fiorito, in Argentina, suo paese natio, fino alla rivoluzionaria carriera al Barcellona e poi al Napoli, squadra che ha accolto il fuoriclasse argentino dal 1984 al 1991 e alla quale il Pibe de Oro ha regalato vittorie memorabili: 2 scudetti, la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa. Diego Armando Maradona con le sue magie sul terreno di gioco ha scritto la storia del calcio diventando non solo uno dei giocatori più forti di sempre, ma anche un’autentica leggenda (osannata come una divinità).