Dopo Sul Più Bello (2020) e Ancora Più Bello (2021), da lunedì 31 gennaio a mercoledì 2 febbraio nei cinema arriva Sempre Più Bello, il terzo capitolo della trilogia incentrata sulle vicende personali e sentimentali di Marta – ragazza affetta da fibrosi cistica – interpretata nuovamente da Ludovica Francesconi. Già regista del secondo capitolo, a dirigere il film è stato Claudio Norza.
Il film
Marta (Ludovica Francesconi) ce l’ha fatta e torna a respirare, il trapianto ai polmoni è riuscito. Al risveglio Gabriele (Giancarlo Commare) è accanto a lei, e insieme decidono di andare a convivere in una casa tutta nuova, solo per loro. Orfani della stravaganza di Marta, Jacopo (Jozef Gjura) e Federica (Gaja Masciale) si dedicano così alla ricerca di nuovi coinquilini. Tutto sembra procedere per il meglio, ma improvvisamente la malattia della ragazza si ripresenta. La situazione si complica drammaticamente. Marta viene ricoverata d’urgenza. Tutti i suoi amici, preoccupati da questa ennesima ricaduta si riuniscono in ospedale in attesa di notizie da Dario (Diego Giangrasso), ormai fidato medico che la ha in cura. Gabriele, disperato, cerca di ricontattare l’austera e schiva nonna di Marta, con cui la ragazza non ha più rapporti da molti anni. In questo momento in cui la vita della giovane è appesa a un filo, sembrerebbe essere lei l’unica a poter decidere del suo destino.
Lo sceneggiatore Roberto Proia racconta…
“Sempre Più Bello è figlio e diretta conseguenza dei primi due capitoli. Rappresenta la completa maturità dei nostri protagonisti sia nelle scelte dolorose ma necessarie sia nel confronto finale tra Marta (che ormai è a distanza siderale dalla piccoletta che nel parco invitava a cena Arturo) e la mucoviscidosi, sua più grande nemica e odiata compagna della sua esistenza. Lo scontro finale sarà cruento ma Marta lo affronterà non più con il sorriso furbetto del primo film, bensì con lo sguardo deciso di una giovane donna che non si vuole far mettere sotto. Ma la malattia, anche in questo caso, è sia minaccia che opportunità. L’opportunità ad esempio di chiudere i conti con un passato solo apparentemente pacificato. Nella scena conclusiva ritroviamo i protagonisti riuniti al capezzale di Marta e anche se ci sembra di riconoscere le loro fattezze, non vediamo più i ragazzi che abbiamo conosciuto perché ormai stanno diventando adulti sotto i nostri occhi”.
Claudio Norza racconta…
“Sempre Più Bello è un film pop, molto raffinato, l’immagine è il risultato della grande ricerca sinergica tra regia, fotografia, scene e costumi, per dare quel tocco di favola poetica che rende fruibile il sottofondo di intenso dramma che condiziona la vita di Marta e di conseguenza di chi le sta intorno e la ama. Marta con i suoi colori combatte visivamente la malattia e il destino, che vuole piegare a sé piuttosto che esserne piegata. Sempre Più Bello è una bellissima storia, moderna e romantica, e Marta un meraviglioso personaggio che sono sicuro entrerà, in questo terzo film, ancora di più nel cuore del pubblico. Il suo coraggio nell’affrontare la vita col sorriso, con la leggerezza dei vent’anni la rende unica, una piccola eroina impegnata nella sua personale battaglia per sopravvivere ed essere felice”.