Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2020 e tratta dal romanzo Le Discours di FabCaro, giovedì 10 febbraio arriva finalmente nelle nostre sale Il Discorso Perfetto, la brillante commedia diretta da Laurent Tirard interpretata da Sara Giraudeau, Kyan Khojandi, Julia Piaton, Francois Morel e Guilaine Londez.
Il film
Adrien (Benjamin Lavernhe) era un uomo felice, finché Sonia (Sara Giraudeau), la sua fidanzata, non gli ha chiesto la fatidica “pausa”. Dopo settimane di snervante silenzio non riesce a trattenersi e le manda un messaggio, ma la trepida attesa di una replica, che forse potrebbe rimettere in ordine la sua vita, coincide con un evento tremendo: un’interminabile e noiosa cena in famiglia in cui gli viene chiesto di fare un discorso al matrimonio della sorella. E se fosse proprio questo discorso a indirizzare il corso degli eventi futuri, permettendogli di rimettersi in gioco? Intanto, il telefono tace.
FabCaro racconta…
“Nel mio romanzo, volevo parlare, prima di tutto, di cuori infranti. Riguardo le relazioni familiari, sono andato a scavare a fondo nelle mie Mia madre si è riconosciuta così tanto che ho dovuto dirle che era una fantasia! Non ha un appendino a forma di pene nella sua cucina, ma quell’oggetto esiste davvero! Mia sorella non mi ha regalato enciclopedie, ma mia madre mi ha comprato Lucky Lukes quando ero un ragazzino e ha continuato, ogni anno, fino a… trent’anni. In effetti, mi sembrava di aver raccontato alcuni dettagli molto intimi e poi, a quanto pare, sono universali: abbiamo tutti lo stesso rapporto nevrotico con la nostra famiglia. Anche questa stessa “ che ci spinge a discutere di banalità invece di dire semplicemente che ci amiamo. Non mi aspettavo di essere così commosso dal film di Laurent. Penso che raggiungerà molte persone, ben oltre la nicchia dei miei lettori. Ho fatto davvero bene a lasciar andare il mio bambino!”.
Laurent Tirard racconta…
“Il Discorso Perfetto è un film su me! Chiedete ai miei cari come mi comporto durante i pasti in famiglia: sono nel mio mondo, introverso e la mia testa è piena di pensieri. Sono felice di aver affrontato il tema dei cuori infrant i che, nei film, raramente viene affrontato dal lato maschile. Anche noi uomini possiamo entrare in stati pazzi quando ci aspettiamo un messaggio da una donna che amiamo. E poi, ovviamente, c’è la famiglia con tutto il suo non detto, la sua goffaggine. Questo film parla del nostro rapporto con gli altri. Quindi sta parlando della vita, giusto?“.