Da sempre l’estate sposa – verbo quanto mai azzeccato – la romantica e magica atmosfera del matrimonio, soprattutto dopo il “sì”, quando i neosposi e tutti gli invitati brindano all’amore e al futuro in un clima di festa. Molti descrivono questo evento come Il Giorno Più Bello, esattamente come recita il titolo dell’opera prima dell’autore e sceneggiatore Andrea Zalone che uscirà al cinema giovedì 9 giugno. Il film, remake della commedia francese C’est La Vie – Prendila Come Viene di Eric Toledano e Olivier Nakache (2018) è interpretato da: Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri, Violante Placido, Valeria Bilello, Stefano De Martino, Lodo Guenzi, Massimo De Lorenzo, Fiammetta Cicogna e Carlo Buccirosso.
Il film
Aurelio (Paolo Kessisoglu) ha ereditato il mestiere di wedding-planner dal padre: guida l’azienda di famiglia, “Il giorno più bello”, e per tutta la vita ha sacrificato i propri sogni in nome di una missione: regalare la felicità. Oggi, però, complice la crisi e un divorzio alle spalle, sente il bisogno di un cambiamento radicale. È innamorato di Serena (Valeria Bilello), una sua collaboratrice, e con lei sogna di iniziare una nuova vita, mollando tutto per solcare gli oceani in barca a vela. Prima di assaporare la libertà, però, Aurelio deve risolvere due questioni non di poco conto: vendere “Il giorno più bello” e convincere Serena a divorziare da Giorgio (Luca Bizzarri), che di Aurelio è amico fraterno dai tempi del liceo. Le cose sembrano mettersi bene quando, dopo molti rifiuti, si fa avanti un possibile acquirente, il Dottor Musso (Carlo Buccirosso). Ad Aurelio non resta che organizzare l’ultimo matrimonio della sua carriera, quello tra due rampolli dell’alta borghesia, Pier (Stefano De Martino) e Chiara (Fiammetta Cicogna). Se non che, il giorno stesso del ricevimento, scopre che il padre della sposa è proprio Musso, deciso a fare di quella cerimonia il banco di prova per scegliere se comprare – o meno – “Il giorno più bello”. In pochi istanti, quella che avrebbe dovuto essere una festa di routine deve trasformarsi nel matrimonio del secolo.
L’impresa, però, è tutt’altro che scontata, basta guardare la scalcagnata compagnia di collaboratori che girano intorno ad Aurelio: un’assistente, Adele, sempre sull’orlo di una crisi di nervi, un cantante, Billy, fallito che ha avuto una storia con la sposa, e in cucina una brigata precaria e sul punto di una rivolta. Senza contare che, dulcis in fundo, l’unico fotografo disponibile è proprio Giorgio. Riuscirà Aurelio a districarsi tra gaffes dei camerieri, impennate di gelosia, goffe rivendicazioni sindacali e disastri culinari, evitando che “Il giorno più bello” di Pier e Chiara si trasformi in una festa da incubo?