La Regione Lazio da oggi al 29 novembre promuove Lazio Senza Mafie primo meeting regionale della legalità. A Roma e nel Lazio le mafie ci sono e fanno molti affari. Solo nell’ultimo anno e mezzo la Procura di Roma ha sequestrato oltre 1500 beni immobili ai clan mafiosi. Le inchieste della magistratura e delle forze di polizia, alle quali manifestiamo gratitudine e sostegno, delineano uno scenario preoccupante di cui bisogna prenderne atto, affinché nel Lazio si rafforzi la consapevolezza che è arrivato il momento di reagire.
La manifestazione, attraverso il suo Osservatorio sulla Sicurezza e la Legalità, il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e Sviluppo Lazio vuole avere l’ambizione di contribuire a rafforzare un nuovo impegno nella lotta alla mafia fatto di buon governo della cosa pubblica, buona economia, innovazione e investimento nella cultura, nel welfare e nella partecipazione dei cittadini. Cinque giorni in cui si alterneranno dibattiti, proiezioni di film e presentazioni di libri con l’obiettivo di parlare il più possibile di mafie, farne conoscere la storia, le vittime, gli affari e i pericoli di una presenza ormai radicata nella nostra società.
Si inizia oggi mercoledì 26 novembre con la proiezione di Senza Nessuna Pietà, che sarà introdotto dal regista Michele Alhaique, e di La Nostra Terra, introdotto dal regista Giulio Manfredonia (qui la nostra intervista a Maria Rosaria Russo); domani giovedì 27 novembre sarà la volta di Francesco Munzi e del suo Anime Nere; venerdì 28 novembre è il giorno della Sicilia con le proiezioni di La Mafia Uccide Solo d’Estate di Pif e La Sicilia Ribelle di Marco Amenta, che introdurrà il suo film.
Il programma degli eventi è consultabile sul portale regionale www.regione.lazio.it. Tutte le proiezioni cinematografiche sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.