In occasione del suo 60° compleanno (il prossimo 18 gennaio), Studio Universal (Mediaset Premium sul Dtt) rende omaggio a Kevin Costner, grande attore ed una delle più importanti icone di Hollywood. Per festeggiarlo, oltre ad una rassegna dei suoi film più celebri, verrà trasmesso come evento speciale in Prima Tv la Cinechat – Kevin Costner, un’intervista esclusiva registrata dal Canale in occasione dell’incontro “Cinechat” durante la IX edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.
L’appuntamento con la “Cinechat” è per domenica 4 gennaio, (in replica domenica 11 e 18 gennaio) alle 21.15 prima del film Senza Via di Scampo (1987, di R. Donaldson). A seguire sarà trasmesso l’evento Live sul palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, durante il quale l’attore Premio Oscar ha raccontato le sue esperienze personali e professionali rispondendo alle domande di Mario Sesti e Giona Nazzaro e ha conversato direttamente con il pubblico presente in sala. L’intervista è stata realizzata in occasione della presentazione fuori concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2014 del suo ultimo film Black and White di Mike Binder, da lui prodotto e interpretato.
“Se penso che qualcosa sia magico per me, ingenuamente penso di poterlo trasmettere a molte persone”. Parola di Kevin Costner, attore, regista, produttore e musicista rock, una delle più grandi icone degli anni ’80. Divenuto noto al grande pubblico con la pellicola del 1985 Fandango (di Kevin Reynolds, verrà trasmesso su Studio Universal l’11 gennaio), ottiene la consacrazione con il suo film di debutto come regista Balla coi Lupi (1990, verrà trasmesso domenica 18 gennaio) da lui anche prodotto e interpretato, che gli consegna il Premio Oscar per Miglior Regia e Miglior Film, oltre a vincere altre 5 statuette.
Durante la Cinechat, ha ripercorso tutta la sua vita privata e la sua carriera raccontando gioie e dolori, difficoltà e successi nella carriera di un attore ad Hollywood: l’infanzia in una famiglia molto tradizionalista e conservatrice che comprendeva la sua scelta di voler fare l’attore, la sua voglia di staccarsi da quegli schemi e aprire davvero la mente; il momento in cui capì, come dice lui stesso, che “stava accadendo” e che sarebbe davvero diventato attore, nonostante le difficoltà, le delusioni e le cadute.
Una scelta che gli ha cambiato la vita, come afferma lui stesso: “quando decisi che sarei diventato un attore, capii di dover pensare diversamente e di dover davvero aprire la mente”. Nella conversazione si parla inoltre dei professionisti con cui ha lavorato e che lo hanno ispirato e la soddisfazione di veder riconosciuto il suo lavoro nella recitazione con la vittoria dell’Emmy Award e del Golden Globe. E per dire “a quelli che credono che io possa fare tutto ciò che voglio: non funziona così per me, non funziona così là fuori…”.
“Quando leggo una grande storia so che, in un modo o nell’altro, dovrò raccontarla”
Kevin Costner