1° Maggio 2015, inizia l’EXPO, l’Italia prova a ripartire. Ancora una volta. Una giornata storica, un giorno speciale. Dedicato ad una festa sacra: la Festa del Lavoro. E’ sacra perché sacro è il Lavoro. Il lavoro significa vita. Non sopravvivenza, ma vita. Significa amare il proprio Paese, amare noi stessi, rendere felici chi ci sta vicino. “Lavorare per vivere” e non “vivere per lavorare“, soprattutto adesso, in questa situazione che da ormai un decennio ci sta attanagliando. Non dobbiamo mollare, dobbiamo ripartire e credere ancora più forte che un domani è possibile. Il gesto dell’ombrello di Alberto Sordi deve così essere rivolto non tanto ai lavoratori ma a chi nega il diritto di lavorare.
Un diritto sacro che deve essere garantito
Per celebrare questa giornata, vi proponiamo i nostri dieci articoli più significativi sul tema lavoro dell’ultimo anno.
(Quasi) Tutta la Vita Davanti, il film di Paolo Virzì all’alba della crisi
Generazione 1000 Euro: da Miseria a Utopia
Valeria Mastandrea, il Don Chisciotte malinconico dei nostri tempi
L’Italia delle Fabbriche e del progresso ne La Zuppa del Demonio
Gianni Amelio e L’Intrepido Antonio Albanese, l’uomo dai mille lavori
Salvare il lavoro e la propria dignità in Due Giorni e Una Notte
1994-2014: ancora Giovani, Carini e Disoccupati
Triangle: la morte sul lavoro da Barletta a New York
La crisi in Veneto nel satirico Leoni
Fuorigioco, il film sui disoccupati Over 40
