In occasione del 100° anniversario dalla nascita (il prossimo 6 maggio), Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT) celebra Orson Welles. A partire da stasera alle 20.40, il Canale presenta in esclusiva Prima Tv il corto, candidato agli Academy Awards, Return to Glennascaul (1953) con Orson Welles nella parte del narratore. Un appuntamento da non perdere, seguito da una rassegna di quattro tra i suoi più celebri film, in onda ogni lunedì di maggio alle 21.15.
Conosciuto anche con il titolo di Orson Welles’ Ghost Story, Return to Glennascaul è un cortometraggio inedito del 1953 di circa 23’, di cui Orson Welles è supervisore e interprete con la regia di Hilton Edwars. Il film, preceduto da un’introduzione di Peter Bogdanovich, si ispira alla leggenda popolare detta del “Vanishing Hitchhiker” nella quale persone sole che viaggiano in auto incontrano o sono accompagnate da un autostoppista che successivamente scompare senza dare spiegazioni.
Welles (che interpreta se stesso), in un momento di pausa dal film Othello, in viaggio una notte nella campagna Irlandese, si offre di dare un passaggio ad un uomo con l’auto in panne. L’uomo racconta di uno strano evento capitato a lui nello stesso posto. Due donne gli chiesero un passaggio verso la loro dimora e lo invitarono per un drink. Dopo essersene andato, ritornò indietro per aver dimenticato il suo portasigarette e trovò la casa deserta e diroccata.
Il ciclo di film invece si apre stasera con Quarto Potere (1941), da lui scritto, diretto, prodotto e interpretato a soli 26 anni. A seguire, L’Orgoglio degli Amberson (1942), secondo film di Welles in programma l’11 maggio. In scena la storia di una ricca famiglia del Sud che stenta ad adattarsi ad una realtà industrializzata. Lo Straniero (1946), che andrà in onda il 18 maggio, è il terzo e più convenzionale dei film di Welles, qui nella doppia veste di regista e attore. Il 25 maggio il ciclo si conclude con L’infernale Quinlan (1958) capolavoro del cinema noir pieno di virtuosismi e di invenzioni sia di personaggi che di tecniche di regia e con una travolgente colonna sonora Latin Jazz.