Andrea Preti ha scritto, diretto e interpretato One More Day, un film molto intenso e intimista che sarà da oggi al cinema realizzato dalla White Wolf Production. Girato tra Milano, Como e Pavia, nel cast la co-protagonista di Preti è Stefania Rocca.
Emanuele (Andrea Preti) è un ragazzo brillante ma introverso che vive con la madre Bianca (Mariella Valentini), affranta dalla morte del marito per un tragico incidente. Coinvolto da alcuni colleghi di università inizia a frequentare un corso di teatro dove incontra Giulia (Stefania Rocca), affascinante psicologa amica di Germano (Andrea Renzi), acting coach del corso. Complici le lezioni di teatro e le parole di Germano, Emanuele e Giulia finiscono per abbandonarsi a un amore delicato e coinvolgente grazie al quale entrambi riusciranno a condividere e affrontare momenti cruciali delle proprie esistenze.
Giulia affronterà la sfida più grande a cui la vita l’ha sottoposta, una grave malattia, ed Emanuele il senso di colpa per la morte del padre grazie, anche, al ritrovato dialogo con la madre. Sul finale, quando tutti i tasselli sembrano ricomporsi accade però qualcosa di inaspettato che svela ciò da cui tutto ha avuto inizio.
Quando ha cominciato a lavorare alla sceneggiatura di One More Day, il regista e interprete Andrea Preti ha “pensato alla sofferenza passata della mia famiglia, alla tragicità degli eventi e al destino, in cui credo molto. Penso di aver avuto coraggio nel raccontare una storia realmente accaduta e molto vicina alla mia famiglia”. Preti, che ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Giorgio Molteni e Valentina Signorelli, crede “fortemente nell’amore e nella sua energia, ritengo che questa storia possa entrare nel cuore di chi già sa amare e di chi ha bisogno di essere amato”.
Il suo personaggio è un ragazzo semplice, alle prese con una vita quotidiana segnata da profondo dolore e grande rabbia. Il film racconta la difficoltà della crescita che accomuna molte persone nel raggiungimento dei propri obiettivi, ma anche la straordinarietà degli eventi casuali nella vita e l’energia che un amore può infondere anche attraverso il suo ricordo.
Come regista, Preti sul set muove la macchina da presa in modo delicato, con i tagli di luce di Angelo Stramaglia, direttore della fotografia: “abbiamo, quotidianamente, cercato e trovato in modo quasi istintivo. Il risultato è un linguaggio visivo più americano che italiano” ha sottolineato Andrea Preti.
“Ho riflettuto su quanto sia bello vivere intensamente un amore e sull’importanza che possono avere i sentimenti nella vita di ognuno di noi”
Andrea Preti