Esce oggi al cinema Le Regole del Caos, il film in costume diretto e interpretato da Alan Rickman con Kate Winslet e Matthias Schoenaerts protagonisti di un storia d’amore ambientata nel XVII secolo. Nel cast anche Stanley Tucci.
Anno 1682. Sabine De Barra (Kate Winslet), donna volitiva e talentuosa, lavora come paesaggista nei giardini e nelle campagne francesi. Finché un giorno riceve un invito inaspettato: Sabine è in lizza per l’assegnazione di un incarico alla corte di Luigi XIV (Alan Rickman). Se, al primo incontro, l’artista della corte di Re Sole André Le Notre (Matthias Schoenaerts) appare disturbato e indispettito dall’occhio attento di Sabine e dalla sua lungimirante natura, alla fine sceglie proprio lei per realizzare uno dei giardini principali del nuovo Palazzo di Versailles. Malgrado – e forse proprio grazie – al poco tempo a disposizione, il valore della ricerca artistica individuale di Sabine, del suo “little chaos” sarà presto riconosciuto anche da Le Notre.
Così, nel periodo concessole, per progettare e realizzare la sala da ballo all’aperto di Rockwork Grove, Sabine ha modo di sperimentare e conoscere da vicino le piccole e grandi rivalità di corte e di addentrarsi nell’intricata rete di regole ed etichette. Sfidando le differenze di genere e di classe, con grande sorpresa Sabine riesce a entrare addirittura in contatto con il Re, e a guadagnare la fiducia di Philippe, suo fratello (Stanley Tucci). Mentre cerca di fare i conti con una tragedia che prepotentemente riemerge dal passato, i rapporti personali e professionali tra André e Sabine regalano a entrambi comprensione, creatività e appagamento.
“La storia di Le Regole del Caos è, per molti versi, una storia moderna”. Queste le parole di Alan Rickman per descrivere Le Regole del Caos, commedia romantica ambientata nel XVII secolo, che segna la sua seconda regia dopo L’Ospite d’Inverno. Il regista ricorda: “Un giorno mi sono ritrovato la sceneggiatura di Alison Deegan nella cassetta della posta. Sono rimasto immediatamente colpito dalla sua profonda conoscenza del periodo storico rappresentato, dal linguaggio utilizzato, e dall’interessante prospettiva personale offerta sul rapporto tra donne e uomini”.
Il film reinventa e racconta la creazione di Rockwork Grove, ambiente unico e magnifico del lussuoso palazzo di Versailles, dimora del Re Sole. Le Notre, famoso architetto della corte del Re, ha il compito di supervisionare la creazione della sala da ballo esterna. Sabine De Barra viene scelta per dare una nuova interpretazione al progetto di realizzazione. Come fa notare Rickman: “Anche se inizialmente il loro punto di vista può risultare molto diverso, quasi opposto, in realtà tra loro comincia a delinearsi un autentico incontro intellettuale”.
Protagonista è Kate Winslet che ha ritrovato Alan Rickman con cui aveva già lavorato, diciannovenne, in Ragione e Sentimento. L’attrice ha spiegato che è rimasta colpita “dalla semplicità della storia che si rispecchia nella freschezza di Sabine, uno spirito bohémien che contrasta con la rigida epoca storica di cui parliamo. I personaggi come lei mi attraggono sempre; sono donne che differiscono molto dall’ambiente con cui interagiscono e per questo risaltano maggiormente; donne che hanno le proprie regole e il proprio stile di vita; per me Sabine è tutto questo, e molto altro”.
Sabine, il suo personaggio, incontrerà sulla sua strada Le Notre: “l’incontro di queste due menti è l’incontro di due anime che sbloccano reciprocamente il cuore e la creatività. La storia ha il merito di rivelare al pubblico i dettagli della personalità di quest’uomo e di questa donna, della loro vita passata e presente. Sono due anime gemelle, anche se all’inizio non si direbbe”.
Matthias Schoenaerts, che ha interpretato Le Notre, ha così commentato: “Il modo in cui Sabine interpreta la natura e l’arte attraggono Le Notre più di ogni altra cosa. Le Notre ha un approccio molto matematico. Tutti i suoi progetti sono molto geometrici e basati su principi matematici. Tutto è, e diventa, calcolo. Ma quando Sabine entra nella sua vita personale e professionale, qualcosa in lui comincia a muoversi, perché sente in lei la sua stessa creatività. Lei lo aiuta a riscoprirsi”.
“Le Regole del Caos è una commovente storia d’amore che si staglia su uno sfondo affascinante e meraviglioso”
Kate Winslet