Il 4 giugno 1975, esattamente quarant’anni fa, nasceva Angelina Jolie: donna affascinante e bellissima, attrice di successo, simbolo di forza e coraggio. Sposata con Brad Pitt, negli ultimi anni si è parlato molto delle sue scelte personali soprattutto legate a delicati interventi preventivi per scongiurare il cancro.
Nata a Los Angeles da genitori attori (il papà canadese John Voight e la mamma newyorkese Marcheline Bertrand), la Jolie aveva il cinema nel DNA e nel suo destino. Dopo il suo esordio ufficiale in Cyborg 2, film mediocre del 1993 in cui interpreta un robot dalle sembianze umane, la sua ascesa come stella di Hollywood avviene nel 2000, quando vince l’Oscar come Migliore Attrice Non Protagonista in Ragazze Interrotte (1999).
Nello stesso anno gira il thriller Il Collezionista di Ossa con Denzel Washington e poi Original Sin, in cui la vediamo al fianco di Antonio Banderas nei panni di una donna misteriosa e sensuale. In questo film mette a nudo il suo lato più erotico, e la sua bellezza “da morire” è al centro anche di Gia – Una Donna Oltre Ogni Limite, con cui si aggiudica un Golden Globes come migliore attrice protagonista.
Lei è bella, anzi bellissima: un corpo scolpito alla perfezione, due labbra tumide e sensuali, uno sguardo che trafigge la pellicola con quei suoi occhi chiari. Sembra così essere perfetto, appositamente creato per lei, il personaggio dell’eroina dei videogiochi Lara Croft. Così, per la bravura e la bellezza dirompente, con Lara Croft: Tomb Raider (2001) e Tomb Raider – La Culla della Vita (2003), raggiunge in poco tempo la fama internazionale.
Le riprese di Tom Raider segnano Angelina, non solo rendendola una star planetaria, ma anche dal punto di vista umano. L’attrice rimane infatti molto colpita dalle condizioni di miseria e povertà della Cambogia, set del film, soprattutto legate alle donne e ai bambini. È da qui che nasce il suo importante impegno con le Nazioni Unite per supportare le diverse fondazioni. Un forte attivismo che la porterà ad adottare bambini nati in queste zone disagiate: Chivan Maddox nato appunto in Cambogia, Zahara Marley dell’Etiopia, salvata dalla disidratazione e malnutrizione, e Pax Thien del Vietnam.
Il cinema intreccerà nuovamente la sua vita privata anche sul set (galeotto) di Mr. & Mrs. Smith (2005), dove incontra Brad Pitt: i due s’innamorano. Contemporaneamente alla fine della favola tra Brad Pitt e Jennifer Aniston, inizia per la cronaca rosa un nuovo capitolo (o forse libro) dal titolo Brandangelina. Il gossip vocifera che è una storia passeggera ma loro relazione dura tuttora. Jolie dà alla luce il loro primo figlio Shiloh Nouvel e poi i gemelli, Knox e Vivienne. La storia vede anche il matrimonio della coppia, il 23 agosto 2014. In passato la Jolie si era già sposata con altri due attori: Jonny Lee Miller, co-protagonista del film Hackers, e Billy Bob Thornton, conosciuto sul set di Falso Tracciato, e di vent’anni più vecchio. Due matrimoni finiti con il divorzio.
Anche dopo l’incontro con Pitt, Angelina Jolie ha continuato a vele spiegate la sua carriera, lavorando con Oliver Stone in Alexander, con Robert De Niro in The Good Shepherd, con Robert Zemeckis ne La Leggenda di Beowulf, con Clint Eastwood in Changeling con cui, al fianco di John Malkovich, si aggiudica una Nomination come Migliore Attrice Protagonista agli Oscar del 2009.
Negli anni successivi, dopo il deludente The Tourist con Johnny Depp, girato a Venezia, ritorna sublime nella pellicola della Disney Maleficent, nell’atmosfere dark della nuova visione di un classico come La Bella Addormentata del Bosco del 1959. Il messaggio del film sta forse molto a cuore ad Angelina: i figli “sono” di chi li ama e li cresce, non tanto di chi li partorisce, la discriminante per la maternità è l’amore.
La sua carriera e vita approdano in Unbroken, questa volta nel ruolo di regista, proiettato anche alla Casina Pio IV, dopo un personale colloquio con Papa Francesco. Lei stessa ha dichiarato «Essere invitata con il mio film in Vaticano è un onore oltre che un grande tributo per la storia che ho raccontato in “Unbroken”, la vicenda dell’eroe Louis, un grande esempio di forza e perdono».
Fascino, bellezza e un grande cuore per una grande donna. Auguri Angelina.
Selene Oliva