Tratto dal romanzo Calore di William Goldman, arriva domani al cinema Joker – Wild Card, il film d’azione ambientato a Las Vegas diretto da Simon West con protagonista assoluto Jason Statham.
Siamo a Las Vegas, nei giorni prima di Natale, quando la città è spenta e l’atmosfera è più che mai deprimente. Una ragazza viene brutalmente picchiata, gettata sul marciapiede e lasciata agonizzante in una pozza di sangue. Si tratta, come vedremo in seguito, della povera Holly (Dominik Garcia-Lorido). Holly riesce ad arrivare miracolosamente al Pronto Soccorso, mormorando una sola parola: “Nick …”. È stato “Nick” a farle questo? L’ubriachezza molesta e i modi violenti di Nick (Jason Statham) non sembrano lasciare dubbi.
La sua prima apparizione è in un bar, dove colpisce l’ignara DD (Sofia Vergara) e inizia a infierire anche su Osgood (Max Casella), il suo ragazzo dall’aspetto nerd. Osgood è venuto al bar sperando di convincere DD a trasferirsi con lui ad Atlantic City, ma lei è titubante, forse per l’aria da perdente del ragazzo. Osgood, sfoggiando una certa modestia, sostiene di sapersi battere e accetta la sfida contro ogni aspettativa, dà al molesto Nick una sonora lezione nel parcheggio. In effetti, DD è affascinata dall’eroismo di Osgood e accetta la sua proposta.
Il piano di Osgood è andato a buon fine. Il giorno dopo, infatti, Osgood si presenta da Nick e gli consegna 500 dollari, ringraziandolo per la messa in scena che gli ha consentito di convincere DD. Il mattino seguente al “duello” con Osgood, Nick si dirige nel suo “ufficio”. L’avvocato per il quale lavora, Pinky (Jason Alexander), lo informa che quello è ufficialmente il suo giorno numero 5000 a Las Vegas. Nick non avrebbe mai previsto di passare così tanto tempo in città.
In realtà non fa altro che chiudere gli occhi e sognare luoghi lontani ed esotici dove rifarsi una vita, progettando di mettere da parte mezzo milione di dollari per poter finalmente andare via (dopo il lavoretto della notte precedente per Osgood, gli mancano solo 499.500 dollari). Mentre è in ufficio, trova un altro lavoretto per la serata: si tratta di “proteggere” uno yuppie miliardario di Boston di nome Cytus Kinnick (Michael Angarano), uno che “si è fatto da solo”.
Quella mattina Nick riceve un messaggio dalla sua amica, la malridotta Holly, che chiede di vederlo. Quando Nick arriva a casa di Holly, tutte le loro vicende passate vengono alla luce: i due hanno avuto una storia tempo fa, una storia senza futuro, nata nel momento sbagliato. Ora si guardano tristi, consapevoli che in questa vita non è più possibile ricominciare. Tuttavia, sono rimasti in buoni rapporti e lei inizia a raccontargli cosa le è successo la notte precedente. Si trovava nell’ascensore del Golden Nugget, quando un giovanotto prestante e le sue due guardie del corpo l’hanno spinta letteralmente in un angolo e l’hanno “accompagnata” nella loro suite di fronte alla celebre ruota panoramica di Las Vegas.
Durante il festino, ognuno di loro ha abusato di lei, per scaricarla infine su un marciapiede di fronte ad un ospedale. Holly vuole denunciarli, ma ha bisogno dell’aiuto di Nick per rintracciarli, capire chi sono e in quale stanza si trovano. Nick ha un passato da soldato e mercenario, è temuto e rispettato da tutti per la sua forza fisica, si muove con disinvoltura nel sottobosco criminale di Las Vegas (tutti lo conoscono e lui conosce tutti), ma consiglia a Holly di parlare con la polizia o un detective perché non ha modo di aiutarla. Nick sa che Holly è una bugiarda nata, ma decide di credere alla sua storia, così si incontra con un amico che fa le pulizie al Golden Nugget.
Nick scopre che il duro dell’ascensore è Danny DeMarco (Milo Ventimiglia), rampollo di una delle grandi famiglie mafiose della città: la cosa non lo lascia per nulla tranquillo, perchè dare la caccia a un tipo del genere significa inevitabilmente cacciarsi in un mare di guai.