Uscirà domani al cinema A Napoli Non Piove Mai, il debutto da regista di Sergio Assisi che ha deciso di dedicare questa commedia alla sua città natale e a tutti i suoi tesori nascosti, culturali e paesaggistici. La storia, che racconta la filosofia di vita di un popolo che mai si arrende e sempre sogna, vede protagonisti, oltre ad Assisi, anche Ernesto Lama e Valentina Corti.
Dopo l’ennesimo litigio col padre, che ogni giorno gli ripete di trovarsi un lavoro stabile e la rottura con la fidanzata che lo accusa di soffrire della sindrome di Peter Pan, Barnaba (Sergio Assisi) decide di andare via di casa. L’unico a dargli ospitalità è Jacopo (Ernesto Lama), un suo vecchio compagno di scuola che soffre della sindrome dell’abbandono, e che tenta continuamente il suicidio. Intanto in una città del nord Sonia (Valentina Corti), che ha appena discusso la tesi di dottorato, pur di sfuggire al padre che la vorrebbe a lavorare in azienda con lui, decide di accettare un lavoro di restauro in una piccola chiesa di Napoli.
Il problema è che soffre della sindrome di Stendhal che la fa svenire di fronte alle opere d’arte. Certo che San Gennaro possa fargli il miracolo di ricaricargli il bancomat, Barnaba continua a pregare il santo proprio nella chiesa dove arriva Sonia per restaurare un dipinto. L’incontro tra Barnaba, Sonia e Jacopo porterà questi tre personaggi a superare le rispettive “sindromi” e affrontare la vita con ottimismo e positività, come se ci fosse sempre il sole, convinti che tanto a Napoli non piove mai.
Per conoscere meglio il suo esordio cinematografico dietro alla macchina da presa, abbiamo deciso di intervistare Sergio Assisi.
Dal 1° ottobre, arriva al cinema A Napoli Non Piove Mai. Cosa ti ha spinto a scegliere di ambientare la tua prima opera a Napoli?
È un omaggio alla mia città, l’ennesimo oramai. Se è vero che colui che dà alla fine riceve, spero davvero che mi venga ricambiato l’affetto che nutro per Napoli: questo mi spronerebbe a continuare, a non mollare e a continuare a sognare.
A Napoli non piove veramente mai?
Credo sia in realtà una città tra le più piovose! Nella Napoli che vive dentro me posso dirti che non piove davvero mai, o meglio torna sempre a splendere il sole, perché c’è sempre qualcosa di positivo per cui gioire, anche nella pioggia.
Come vedi la tua città oggi come oggi?
È molto cambiata rispetto a un tempo. Ha avuto sempre i suoi alti e bassi, la sua vera forza è proprio quella di rinascere, dopo una caduta.
Hai scelto un cast ricchissimo.
Innanzitutto devo dirti che tutti gli attori che fanno parte del film sono stati attori di prima scelta, nel senso che ogni ruolo è stato scelto appositamente per un determinato interprete. Devo ammettere che siamo stati una squadra davvero molto unita e affiatata!
Cosa vorresti arrivasse del tuo personaggio al pubblico?
Vorrei che rimanesse a chi uscirà dalla sala cinematografica quello spirito di fanciullo che solitamente dimentichiamo di avere, quel non prendersi mai troppo sul serio, perché davvero non serve a nulla. La vita è bella, è breve ma soprattutto è nostra, e proprio per questo dobbiamo trattarla il meglio possibile.
Intervista di Giulia Farneti