Dal 26 dicembre al 15 gennaio presso Cineteca Milano MIC si terrà A Tutto Wes, un omaggio a tutta la filmografia di Wes Anderson che comprende anche la proiezione della sua ultima pellicola The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun.
Wes Anderson (Houston, 1969) è un regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Fin da piccolo la sua creatività trova sfogo nei brevi filmati amatoriali girati con la camera Super 8 del padre, anche se la sua ambizione iniziale è la scrittura. Laureatosi in filosofia nel 1991, durante gli anni dell’università Anderson conosce il futuro attore e sceneggiatore Owen Wilson, con il quale inizierà una fruttuosa collaborazione. Nel 1992 i due realizzano il cortometraggio Bottle Rocket, interpretato dallo stesso Wilson e dal fratello Luke. Presentato al Sundance Film Festival nel 1994, il corto diventa un lungometraggio nel 1996 (in Italia con il titolo Un colpo da dilettanti), segnando il debutto alla regia cinematografica del giovane Anderson. Il film successivo del regista è la commedia su un eccentrico liceale Rushmore (1998), titolo che inaugura il sodalizio tra il regista e l’attore Bill Murray.
Anderson incontra il suo primo grande successo commerciale con I Tenenbaum (2001), pellicola incentrata su di una bizzarra famiglia alle prese con il ritorno del padre, interpretato da Gene Hackman. Per il film Anderson e Owen Wilson, co-sceneggiatore e interprete del film, ricevono una nomination al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Ormai autore affermato, dall’inconfondibile cifra stilistica e dalla meticolosa attenzione al dettaglio, Anderson realizza Le Avventure Acquatiche di Steve Zissou (2004) e Il Treno per il Darjeeling (2007), ispirato quest’ultimo alle atmosfere dei film di Satyajit Ray. Nel 2009 Fantastic Mr. Fox, segna il debutto del regista nel cinema di animazione in stop-motion, ottenendo la candidatura al Premio Oscar come miglior film di animazione.
Il decennio successivo si apre con due dei più grandi successi di critica e di pubblico della carriera di Anderson: la storia d’amore dai colori pastello Moonrise Kingdom (2012, nomination al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale) e la commedia dalla suggestiva ambientazione in uno sperduto hotel Grand Budapest Hotel (2014). Quest’ultima pellicola, candidata a nove Premi Oscar tra cui, per la prima volta nella carriera di Anderson, per la miglior regia, vince ben quattro statuette (miglior scenografia, miglior trucco, migliori costumi e migliore colonna sonora).
Dopo una seconda fortunata incursione nel mondo del cinema in stop-motion con L’Isola Dei Cani (2018, nomination al Premio Oscar per il miglior film di animazione), l’ultima fatica di Anderson è il corale The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun (2021), lettera d’amore al mondo del giornalismo, presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes. Al momento il regista è impegnato con la lavorazione della sua prossima opera, il film Asteroid City.
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