Ritorna anche quest’anno, dal 19 luglio all’8 settembre, l’appuntamento I Solisti del Teatro. Lo storico festival romano, giunto alla XXIV edizione, si terrà ancora una volta nella splendida cornice dei Giardini della Filarmonica. L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale.
“Cosa farne del teatro? La mia risposta, se debbo tradurla in parole, è: un’isola galleggiante, un’isola di libertà. Derisoria, perché è un granello di sabbia nel vortice della storia e non cambia il mondo. Sacra, perché cambia noi“. Così Eugenio Barba definisce l’importanza del teatro e del suo ruolo nella vita di una società. Il festival de I Solisti del Teatro festeggia il 24° compleanno con un cartellone nuovo ed eterogeneo di oltre 30 spettacoli, ricco di operazioni artistiche innovative, anteprime nazionali, grandi interpreti, giovani promesse, sperimentazioni e contaminazioni tra generi, musica e teatro, arte e teatro, danza e teatro, comicità e teatro civile, classici e drammaturgia contemporanea.
Grande apertura il 19 luglio con Silent please, the Show Is On che vedrà la partecipazione di tanti artisti tra i quali Claudio Santamaria, Paola Minaccioni, Elio Germano, Emanuela Grimalda, Urbano Barberini, Cinzia Mascoli, Carmen Giardina, Alberto Molinari, Paco Reconti, e Pino Strabioli con un omaggio alla carriera a Franca Valeri e tanti altri ospiti. La serata proseguirà con Silent Disco che vedrà la presenza al mixer di Gianluca Sportelli, Arpad Vincenti e Manuel Daddario, che faranno ballare in contemporanea il pubblico, nel totale rispetto del luogo, con musica swing, elettro e pop.
Il festival accoglierà nelle serate successive diverse opere in anteprima nazionale: il 20 luglio Esperanto di Michele Cosentini, sul tema del disagio giovanile, realizzato con la tecnica della recitazione su partitura musicale; il 24 luglio La Camilleriana un pastiche teatrale delle migliori opere di Andrea Camilleri, per la regia di Giuseppe Di Pasquale. Il 25 luglio L’Uomo, la Bestia e la Virtù di Luigi Pirandello, regia Luca Ferrini; il 10 agosto Accabadora, tratto dal romanzo di Michela Murgia; il 28 agosto Lo Stupro di Lucrezia da William Shakespeare, interpretato da Galatea Ranzi, questa volta diretta da Marcello Cava.
Il 30 agosto Carne Nuova di e con Anna Ammirati, un racconto poetico che nasce dalla penna di sole donne, tre grandi poetesse contemporanee: Nina Cassian, Patrizia Valduga e Wislawa Szymborska. Il 3 settembre Avrei Preferenza di No. Lo Scrivano Bartleby di Melville, un percorso recitativo in cui Roberto Herlitzka, accompagnato dai suoni della tastiera elettronica dal vivo, evocherà l’atmosfera perturbante che si respira nelle pagine del racconto. Il 7 settembre Dio è Una Signora di Mezza Età di e con Emanuela Grimalda.
Grandi interpreti calcheranno il palcoscenico di questa edizione: il 27 luglio Blas Roca Rey sarà Vincent Van Gogh. Il 1 agosto ecco la Medea di Antonio Tarantino, per la regia di Emanuele Giliberti. Il 2 agosto Pino Strabioli Racconta Sergio Tofano; il 3 agosto Urbano Barberini interpreta Le Rovine di Adriano, sul tema dei rifiuti in una storia di potere e malaffare. L’ 8 agosto Barbara De Rossi e Francesco Branchetti in Coro di Donna e Uomo. Il 9 agosto Elena Croce in A Cuore Aperto per la di regia di Alessio Pizzech, uno spettacolo che fonde insieme danza, teatro, musica, poesia e drammaturgia.Il 2 settembre a Greg e The Frigidaires, spettacolo concerto con la straordinaria comicità di Greg.
Il 4 settembre Evelina Meghnagi in Di Esuli e Viandanti il racconto piccolo e autobiografico di una ‘fuga’ finita bene. Il 5 settembre Marianella Bargilli e Valeria Contadino in La Vera Storia di Grimilde e Biancaneve per la regia di Giuseppe Di Pasquale. Per la sezione teatro danza: il 29 agosto Anna Magnani rivive tramite le parole, la musica e la danza, in un connubio fortunato che permette allo spettatore di cogliere ogni particolare della figura di questa grande donna e attrice: Bellissima, Omaggio ad Anna Magnani; 1 settembre Attacchi di Pane che porta in scena ironicamente un tema antico, ma assai attuale: l’uomo in società.
Per la sezione di teatro civile: il 26 luglio arriva Il Bandito Giuliano; Portella della Ginestra, una Strage di Stato a cura di Luigi Di Majo. Il 23 agosto in scena Per Giulia, il testo di Dacia Maraini sulla drammatica vicenda della morte di una giovane studentessa dell’Aquila. La chiusura del festival, il giorno 8 settembre, è affidata a Il Berretto a Sonagli di Luigi Pirandello, per la regia di Luca Ferrini.
Info, programma completo, biglietti: www.teatro91.com