Dal 29 ottobre al 1° novembre la Via dell’arte di Roma torna a colorarsi grazie alla Mostra Cento Pittori Via Margutta, giunta alla 115esima edizione che quest’anno sarà dedicata al grande attore romano Alberto Sordi che ha saputo prestare il volto all’essenza stessa degli italiani, con tutti i loro pregi e difetti, le loro manie e simpatie, incarnando molto spesso “i romani de Roma”. Nel centenario della sua nascita, proprio lì dove a metà degli anni Cinquanta Albertone nei panni di Ferdinando Mericoni correva nudo sui tetti dopo aver fatto il modello, suo malgrado, per un quadro di una pittrice straniera nel film “Un americano a Roma” di Steno, ritorna l’esposizione en plein air nella famosa Via Margutta.
Dopo la pausa imposta dal lockdown per il Covid-19 cento artisti tornano in strada e dedicano alla figura di Alberto Sordi opere pittoriche e scultoree. Si istituisce così un dialogo tra le opere e la via che ha ispirato registi, poeti, scrittori e cantanti e ovviamente artisti, gli stessi che giungeranno da tutta Italia e da molti paesi esteri, dall’Olanda, passando per la Russia, fino al Sudamerica. I protagonisti e interpreti della modernità, veterani ed emergenti, si daranno appuntamento con i loro cavalletti ed espositori al Rione Campo Marzio lungo via Margutta, per far rivivere Alberto Sordi attraverso l’arte le sue molteplici espressioni, il suo stile, i suoi personaggi, la sua carriera e la sua vita privata e pubblica. “La Cultura è uno dei pilastri della ripartenza e siamo lieti di tornare a esporre in via Margutta anche per ridare energie e slancio a uno dei settori più penalizzati in un anno particolare, caratterizzato dal Coronavirus e dal lockdown, periodo nel quale non siamo stati fermi e grazie al virtuale abbiamo mantenuta accesa la speranza e la passione che oggi si concretizza con un omaggio ad un grande appassionato e collezionista d’arte oltre che indimenticato attore italiano: Alberto Sordi” ha spiegato Luigi Salvatori, presidente dell’associazione Cento Pittori Via Margutta.