Dal 5 al 23 agosto negli spazi aperti del Teatro India di Roma (Lungotevere Vittorio Gassman, 1) arriva Altravisione, la rassegna cinematografica prodotta da Luci Ombre, in collaborazione con il Teatro di Roma, che presenterà – ogni sera, da mercoledì a domenica, a ingresso libero, senza prenotazione, fino al raggiungimento della capienza stabilita dalle norme anti-covid – venti grandi film proiettati su uno schermo di 8 metri.
Film e documentari in programma
Il 5 agosto si inizia con Metti Una Sera A Cena di Giuseppe Patroni Griffi (1969), Il Bell’Antonio di Mauro Bolognini (1960) e La Voglia Matta di Luciano Salce (1962), opere peculiari di grandi registi del cinema americano come I Guerrieri Della Notte di Walter Hill (1979), Il Lungo Addio (1974) di Robert Altman, Spaceballs (1987) di Mel Brooks, Love In The Afternoon (1957) di Billy Wilder e Hair (1979) di Milos Forman. Fra le pieghe di una programmazione di alta qualità si annidano opere più ricercate e indipendenti che affrontano le grandi tematiche del contemporaneo: è il caso di Che Fare Quando Il Mondo è In Fiamme di Roberto Minervini, documentario sulla attualissima questione razziale negli Stati Uniti e sulla violenza della polizia americana; e della riflessione sulla violenza giovanile proposta da Dennis Villeneuve in Polytechnique o da Emmanuelle Bercot in A Testa Alta, film d’apertura al Festival di Cannes 2015.
La questione dell’identità sessuale è invece al centro di La Diseducazione di Cameron Post di Desiree Akhavan, Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival 2019, mentre Il Presidente di Santiago Mitre – candidato a ben cinque premi fra cui Miglio Regia a Un Certain Regard a Cannes 2017 – è un thriller politico che riflette sulla natura del Potere. E poi ancora lo sguardo sui bassifondi newyorchesi in Good Time di Benny e John Safdie e il ritratto di un’annoiata borghesia argentina nel pluripremiato La Cienaga di Lucrezia Martel. 8 Bit Generation. The Commodore Wars di Tomaso Walliser è l’esplorazione del recente passato e del futuro del mondo digitale attraverso la storia dell’home computer Commodore mentre William Kunstler: Disturbing the Universe è il documentario che ricostruisce la vita di colui che il New York Times ha definito “l’avvocato più odiato e più amato d’America”. La programmazione delle proiezioni si chiude il 23 agosto con La Notte Ha Divorato Il Mondo, pellicola visionaria di Dominique Rocher sulla solitudine e l’isolamento forzato.
Eventi, omaggi e masterclass
In ogni serata di programmazione, inoltre, verranno proiettati tre episodi di SPQL – Sonetti Pandemici Quantunque Lodoliani, un progetto di poesia visuale ideato durante la quarantena dal regista e fotografo Francesco Cabras su versi inediti in romanesco dello scrittore e poeta Marco Lodoli. Il 6 agosto invece omaggio a uno dei più importanti documentaristi della storia del cinema italiano: Vittorio De Seta. Saranno infine quattro le masterclass: il 20 agosto quella con lo sceneggiatore Marcello Olivieri dal titolo Il pilota di serie. Lettura scenica.; il 28 agosto lezione della regista Paola Randi su Lo spazio dell’autorialità nelle serie tv mentre il 2 settembre l’appuntamento è con lo sceneggiatore Stefano Sardo per La costruzione del racconto; il ciclo formativo si chiude il 4 settembre con la sceneggiatrice Isabella Aguilar che spiegherà ai partecipanti Come si strutturano un film e una serie tv.