Martedì 13 novembre, alle ore 21.40, al Cinema Beltrade di Milano sarà presentato Anatomia del Miracolo, il documentario diretto da Alessandra Celesia che sarà presente in sale. Il documentario, già presentato al 70° Festival del Cinema di Locarno ed al 57° Festival dei Popoli, proseguirà poi il suo percorso in sala per un tour di proiezioni in tutta Italia (elenco in fondo all’articolo).
In principio c’è il livido. Un ematoma blu sulla guancia sinistra. Un gonfiore che è il primo dolore e la causa di ciò che è avvenuto. La contusione ostentata come un vessillo dalla Madre di tutti noi che da secoli se ne sta seduta sulle pendici del Vesuvio, calmissima su un mare di magma. Con il suo livido e il suo dolore. La Madonna dell’Arco. Intorno a questa contusione si articola il ritratto di un paese in piena sofferenza, incapace di rimarginare le proprie ferite, e si penetra lentamente nell’anatomia scomposta di un’Italia che continua ad affondare sotto gli occhi di tutti aspettando da sempre un miracolo, uno qualsiasi.
Al centro della storia tre personaggi femminili che non s’incontreranno mai: li seguiamo nelle loro peregrinazioni quotidiane, ognuno nel suo quartiere, nelle sue strade, nei suoi itinerari segreti. Giusy, un’antropologa in sedia a rotelle; Fabiana, una transessuale fedelissima alla Vergine; Sue, una pianista coreana che ha smarrito la via. Tre donne in cerca di se stesse. E poi la musica che percorre tutto il film come un fiume sotterraneo, armonia che ha sentore di cielo. E se lei sola sapesse lenire quel livido che ci rende unici? Se lei da sola potesse compiere il miracolo?
“Questo film è nato come una soap opera senza copione e senza story bord di partenza – racconta Alessandra Celesia – lasciando spazio all’improvvisazione della vita vera, i personaggi hanno finito per trovare da soli la rotta. Se ha l’impianto di una commedia, perché a Napoli non si può sfuggire al genere, è con la freddezza del cinema danese che ho abbordato il soggetto“. Eudardo De Filippo è stato il suo punto di riferimento, “l’oscillazione continua tra veglia e sonno, realtà incarnata nelle nostre aspirazioni più intime. Se poi sono riuscita a portare un po’ di Chekhov nei dialoghi sospesi e nei silenzi, i miei sogni nel cassetto sarebbero definitivamente esauditi“.
Protagonista assoluta è La Vergine dell’Arco, con il suo livido e il suo dolore: “lei fa da filo conduttore al film – continua la regista – appare e scompare diventando simbolo o presenza magmatica secondo le esigenze. Gli altri sono comparse con aspirazioni da protagonisti e il ruolo principale se lo meritano tutti: “rappresentano a pieno titolo le sfaccettature di un paese intero che in quella città si rispecchia. Ogni personaggio è metafora, ogni vita è un tassello del puzzle“.
“Io credo nel rosa. Io credo che ridere sia il modo migliore per bruciare calorie. Io credo nei baci, molti baci. Io credo nel diventare forte quando tutto sembra andare storto. Io credo che le ragazze felici siano le ragazze più belle. Io credo che domani sarà un altro giorno, ed io credo nei miracoli”.
Audrey Hepburn
Elenco sale:
MILANO – Cinema Beltrade
13 novembre 2018 – alla presenza della regista
ROMA – Nuovo Cinema Aquila
14 novembre 2018 – alla presenza della regista
URBINO – Cinema Nuova Luce
15 novembre 2018 – alla presenza della regista
GENOVA – Cinema Don Bosco
19 novembre 2018 – alla presenza della regista
BARI – Cineporto
19 novembre 2018
TORINO – Cinema Massimo
20 novembre 2018 – alla presenza della regista
LECCE – Cineporto Lecce
20 novembre 2018
MATERA – Cinema Il Piccolo Matera
20 novembre 2018
CANDELO (Biella) – Cinema Verdi Candelo
21 novembre 2018 – alla presenza della regista
FOGGIA – Cineporto Foggia
21 novembre 2018
BRESCIA – Cinema Sereno
22 novembre 2018 – alla presenza della regista
PADOVA – Associazione Tralaltro
22 novembre 2018
NAPOLI – Arci Movie Napoli
23 novembre 2018 – alla presenza della regista
BOLOGNA – Cinema Teatro Orione
6 dicembre 2018
7 dicembre 2018