Presentato in anteprima ieri all’Ischia Global Fest, sarà dal 13 luglio in tutti i cinema Black Butterfly, il film diretto da Brian Goodman con protagonisti Antonio Banderas e Jonathan Rhys Meyers. Una storia densa di mistero con un serial killer inaspettato che disturba la quiete di una cittadina di campagna. Brian Goodman si cimenta alla regia di questo teso thriller psicologico, basato sul film francese Papillon Noir.
Paul (Antonio Banderas) è uno sceneggiatore che non riesce a scrivere nulla da quando la moglie lo ha lasciato, quattro anni prima. È costretto a vendere la sua vecchia casa colonica nel bosco per sostentarsi, ma nessuno sembra interessato a comprarla. Quando invita la sua agente immobiliare, Laura (Piper Perabo), a uscire insieme per un appuntamento, mentre sta andando ad incontrarla in un piccolo ristorante del posto, taglia la strada a un camionista su un ripido tornante di montagna, e per poco non uccide entrambi. Il camionista lo segue al ristorante e cerca la lite con lui, aggredendolo, dopo che Laura se ne sarà andata per incontrare un altro cliente.
A salvare Paul è l’intervento di Jack (Jonathan Rhys Meyers), un vagabondo seduto al bancone, che ha la meglio sul camionista e gli sussurra qualcosa all’orecchio che lo fa scappare via per lo spavento. Per ripagare Jack dell’aiuto, Paul lo invita a stare a casa sua per la notte e lui accetta. Però i due vanno così d’accordo che Paul gli permette di restare quanto vuole, in cambio di piccole riparazioni che devono essere fatte in casa.
Dal momento che Jack diventa più interessato ai dettagli della vita di Paul, gli suggerisce di scrivere una storia sulla loro esperienza insieme. Tuttavia, non appena Paul tenta di lasciare la casa per vedere di nuovo Laura, Jack mostra di dedicarsi alla storia più di quanto faccia Paul e si rifiuta di farlo andare via fino a quando la storia non sarà finita.