Basato sull’amato libro di Eoin Colfer, da oggi su Dinsey + è disponibile in streaming Artemis Fowl, il film diretto da Kenneth Branagh interpretato da Ferdia Shaw, Lara McDonnell, Josh Gad, Tamara Smart, Nonso Anozie, Colin Farrell e Judi Dench.
Il film
Artemis Fowl è la fantastica avventura mozzafiato dello sconsiderato e geniale dodicenne Artemis Fowl II (Ferdia Shaw), discendente di una lunga stirpe di menti criminali. L’incredibile intelligenza di Artemis è eguagliata soltanto dalla sua inclinazione a infrangere le regole. Quando Artemis Fowl Senior (Colin Farrell), un commerciante di rari oggetti d’antiquariato e da collezione, scompare in un misterioso incidente in elicottero nei mari della Cina meridionale, si diffondono voci che avesse rubato manufatti dal valore inestimabile. Anche se suo padre era spesso lontano per lavoro, Artemis Jr. non riesce a credere che fosse capace di fare una cosa simile. Dopotutto, questo è l’uomo con cui ha trascorso ore, ascoltando le sue fantastiche storie sull’antica civiltà che esiste sotto la superficie terrestre: un mondo incredibilmente avanzato di fate, folletti, troll, nani e altri esseri magici. Fino ad ora, Artemis non ha mai preso in considerazione che queste storie fossero più che dei semplici racconti popolari. Ma tutto cambia quando viene contattato da una misteriosa figura incappucciata che gli dice di aver rapito suo padre e che morirà, se Artemis non le porterà entro tre giorni l’Aculos: il più prezioso oggetto fatato che le darà un potere superiore a quello di qualsiasi altra creatura, magica o umana.
Le fate di Eoin Colfer
Il viaggio di Artemis Fowl dalla mente dell’autore Eoin Colfer al libro, e ora allo schermo, è iniziato con una semplice fotografia. “L’idea mi è venuta molto tempo fa, – ricorda Colfer – quando ho visto una foto di mio fratello minore Donal. Per la prima comunione, bisogna indossare un completo: ho visto questa foto e ho pensato che mio fratello sembrasse un cattivo dei film di James Bond di 10 anni. In Irlanda c’è una lunga tradizione secolare di racconti sulle fate. C’è una profonda credenza nella cultura delle fate e volevo aggiornarla. Nel 2001, qualcuno mi ha chiesto come fosse il libro, così ho risposto ‘Come Die Hard, con le fate’”.
L’adattamento di Kenneth Branagh
Essendo lui stesso irlandese, Kenneth Branagh è stato subito attratto dal contesto della storia, legato alle tradizioni. La sfida era come racchiudere il vasto mondo fantasy di Artemis Fowl in una sceneggiatura che piacesse a un nuovo pubblico, lasciando allo stesso tempo felici i fan del libro. Per Branagh, il cambiamento è positivo quando si parla di un adattamento: “quando si ha a che fare con una grande serie di romanzi come Artemis Fowl, penso che parte del loro successo sia dovuto al fatto che i libri evochino qualcosa di leggermente diverso nella mente di ogni singolo lettore. Il film sarà un po’ diverso da come i fan lo immaginavano ma credo che, come loro, condividiamo una forte devozione ai personaggi della storia”.