Oggi è il 40° compleanno di uno degli attori teatrali, televisivi e cinematografici più versatili e di maggior talento delle ultime generazioni, stiamo parlando di Benedict Cumberbatch. Straordinario interprete, fragile e potente, proprio come la sua superba interpretazione in The Imitation Game, con la quale l’anno scorso ha ottenuto una nomination all’Oscar come Miglior Attore (che avrebbe senza dubbio meritato). Il suo avvincente e tormentato ritratto del crittografo Alan Turing in quel film gli ha portato anche un Hollywood Film Award per Best Actor, oltre alle nomination al BAFTA Award e al Golden Globe. Nel 2015 è stato inoltre nominato dalla regina Elisabetta II Commander of the Order of the British Empire (CBE) per il suo impegno artistico e umanitario.
Cumberbatch ha studiato recitazione presso la University of Manchester prima di studiare alla London Academy of Music and Dramatic Art. All’inizio della sua carriera, è stato ammirato in una serie di ruoli, sia televisivi che teatrali; tuttavia è stato il ruolo di Stephen Hawking nel biopic del 2004 della BBC, Hawking, che lo ha portato all’attenzione internazionale e gli ha fatto guadagnare la sua prima nomination al BAFTA TV Award.
Il successo in tv – Benedict Cumberbatch interpretato molti ruoli televisivi. Tra i ruoli che più lo hanno esaltato, quello di protagonista nella serie della BBC, Sherlock – nell’adattamento delle storie del detective Conan Doyle di Steven Moffat e Mark Gatiss – che gli ha portato l’Emmy e il Critics’ Choice TV Awards oltre alle nomination al Golden Globe e a due BAFTA TV Award per il suo ritratto del rinomato detective. Ha inoltre ottenuto candidature all’Emmy e al Critics’ Choice TV Award per la sua performance nella miniserie della HBO Parade’s End, e una nomination al BAFTA TV Award per il ruolo nel telefilm della BBC, Small Island. Tra gli altri suoi credit televisivi, Silent Witness, MI-5, Dunkirk, To the Ends of the Earth, Stuart: A Life Backwards e The Last Enemy.
Dal piccolo al grande schermo – Prima di The Imitation Game (2014), nel 2013, Cumberbatch era nel cast di I Segreti di Osage County, cast formato da moltissime star, per la regia di John Wells, e nel dramma, premio Oscar, di Steve McQueen, 12 Anni Schiavo: Cumberbatch ha condiviso una nomination al SAG Award con i suoi colleghi di set per entrambi i film. Quello stesso anno, ha anche recitato nel ruolo di Khan nel film di J.J. Abrams, Into Darkness- Star Trek e nel ruolo di Julian Assange nel film di Bill Condon, Quinto Potere, oltre ad aver prestato la sua voce al drago Smaug in Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug. Ha ricevuto il BAFTA/LA Britannia Award come British Artist of the Year per il suo lavoro in tutti questi cinque ruoli.
Tornando al 2014, Cumberbatch ha ripreso il ruolo di Smaug nella conclusione della trilogia dè Lo Hobbit, La Battaglia delle Cinque Armate ed ha prestato la sua voce ad un altro personaggio animato, Classified, nel film d’animazione I Pinguini di Madagascar. Nel 2015 ha preso parte in Black Mass – L’Ultimo Gangster, al fianco di Johnny Depp e nell’irriverente e parodico Zoolander 2. Tra gli altri suoi credit cinematografici, La Talpa, per cui ha ottenuto una nomination al British Independent ilm Award; Il film di Steven Spielberg, War Horse; Wreckers; Third Star; L’Altra Donna del Re; Espiazione; Il Quiz dell’Amore e Amazing Grace.
Sul palcoscenico – In teatro Cumberbatch ha recitato nella celebrata produzione del 2011 ad opera di Danny Boyle del famoso Frankenstein di Mary Shelley, allestita presso il National Theatre, alternandosi (con Jonny Lee Miller) nei ruoli della Creatura e del Dr. Frankenstein. Insieme a Miller, ha condiviso un Olivier Award, un Evening Standard Theatre Award e un Critics’ Circle Theatre Award per il doppio ruolo. In precedenza era stato nominato all’Olivier Award per la sua performance nella produzione del 2005 allestita nel West End da Richard Eyre di Hedda Gabbler.
Il suo ampio e variegato lavoro sul palcoscenico comprende anche due stagioni con l’Open Air Theatre a Regent’s Park con la New Shakespeare Company; la produzione di Trevor Nunn de Lady From the Sea; l’allestimento dell’opera di Tennessee Williams, Period of Adjustment; di Ionesco, Rhinoceros; The Arsonists; The City presso il Royal Court Theatre; e il premiato revival di Thea Sharrock del 2010, After the Dance presso il National Theatre. Recentemente l’abbiamo visto al cinema in diretta proprio dal National Theatre, in Amleto, nel ruolo del protagonista.
Tornando al cinema, prossimamente Benedict Cumberbatch sarà il protagonista del film d’avventura, Dr. Strange, che porterà sul grande schermo il personaggio della Marvel Comics. In aggiunta, interpreterà il ruolo della tigre Shere Khan, in Jungle Book: Origins, che dovrebbe uscire nell’autunno del 2017. Sarà anche Riccardo III in The Hollow Crown, miniserie BBC, adattamento delle opere di Shakespeare, (Ricccardo III, Enrico IV e Enrico V).
Siamo sicuri che l’Oscar, un giorno, sarà suo.