Gal Gadot è la protagonista di Wonder Woman, epico film di avventura diretto dalla regista Patty Jenkins che sarà al cinema dal 1° giugno. Basato sul personaggio ideato da William Moulton Marston, il film è interpretato anche da Chris Pine, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis, Connie Nielsen, Elena Anaya, Ewen Bremner, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Saïd Taghmaoui e Eugene Brave Rock.
Prima di diventare Wonder Woman, Diana era la principessa delle Amazzoni, cresciuta su un’isola paradisiaca ben nascosta e addestrata a diventare una guerriera invincibile. Quando un pilota Americano precipita al largo delle sue sponde e racconta di un enorme conflitto scoppiato nel mondo esterno, Diana abbandona la propria casa convinta di poter porre fine alla minaccia. Combattendo al fianco dell’uomo in una guerra che metta fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi pieni poteri e il suo vero destino.
Potenza, grazia, saggezza e meraviglia: qualità ispiratrici intrinseche di una delle più grandi supereroine di tutti i tempi, famosa in tutto il mondo come Wonder Woman. Rinomato e durevole archetipo della DC oltre che simbolo globale di forza ed uguaglianza per oltre 75 anni — come e quando lo è diventata e perché il benessere della razza umana è diventato così importante per lei?
La grande avventura dell’eroina della regista Patty Jenkins racconta la storia tanto attesa delle origini di Diana, unica figlia di Themyscira, un’isola segreta donata al suo popolo direttamente dal re di ogni Dio, Zeus. Appartenente al mondo della Amazzoni, Diana si prepara al combattimento da una vita intera. Ma per diventare una vera guerriera, dovrà portare sempre con sé il coraggio e i suoi ideali —arsenale impareggiabile — sui campi di battaglia più strazianti mai conosciuti prima.
“Era assolutamente il momento propizio, per offrire la storia di Wonder Woman al pubblico cinematografico – afferma la Jenkins – i fan aspettavano questo momento da tanto tempo, ma sono convinta che la storia appassionerà anche chi non è propriamente un seguace di Wonder Woman. I supereroi hanno fatto parte della vita di molti di noi”. La regista ricorda il suo primo impatto con questo personaggio: “ho visto la serie in TV e lei era tutto ciò che una ragazza può aspirare a diventare: forte e gentile, eccitante e di stile, potente e risoluta oltre che combattiva come un uomo. Per me è stato un grande onore poter realizzare un film su una supereroina che crede in questi valori importanti”.
Vicina alle dichiarazioni della regista, la star del film Gal Gadot aggiunge: “ciò che mi ha attratto di questo personaggio, è che in lei coesistono diversi aspetti e tutti meravigliosamente positivi. Lei è la più grande guerriera del mondo dei fumetti, ma può essere a volte vulnerabile, sensibile, fiduciosa e confusa e tutto allo stesso tempo. E poi non nasconde mai la sua intelligenza o le sue emozioni”.
Nonostante il suo ideatore William Moulton Marston l’abbia presentata ai lettori nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, il film è ambientato nel 1918, verso la fine della Prima Guerra Mondiale. Charles Roven spiega il perché i produttori abbiano scelto di spostare il periodo: “era interessante contrapporre questo personaggio femminile ma forte, che proviene da una razza di donne indipendenti, con le suffragette della prima ora. Inoltre le sfumature dell’epoca danno un tocco di orrore tipico delle guerre moderne. Era la prima guerra in cui si combatteva sia in scenari aperti a medio raggio che corpo a corpo. Volevamo che le nuove dinamiche di questa guerra fossero sconosciute per Wonder Woman, perché lei era abituata a combattere contro guerrieri conosciuti, mentre ora combatte in una guerra dove non ci sono eroi, perché non si può essere eroi se non si sa contro chi si sta combattendo”.
Ogni supereroe ha i suoi punti di forza e quelli di Wonder Woman sono la bontà d’animo e la gentilezza, due aspetti che non negano il suo potere ma che al contrario lo rafforzano. Quando incontriamo Diana per la prima volta nel racconto, è una ragazzina curiosa e coraggiosa ma anche impertinente e disubbidiente. Ammira le guerriere Amazzoni che vivono intorno a lei e sogna di diventare come loro, per poter combattere. È mossa da una scintilla di fuoco nei suoi occhi. Appare chiaro che seguirà la sua strada e che otterrà ciò che vuole, in un modo o nell’altro.
“Wonder Woman è una tosta ma che si batte per l’amore, il perdono e la benevolenza in un mondo molto complicato”.
Patty Jenkins