La febbre del food contagia anche Bradley Cooper, il protagonista de Il Sapore del Successo il film sulla passione per il cibo, sull’amore e l’importanza delle seconde opportunità diretto John Wells e da oggi al cinema. Protagonista un cast vastissimo: Sienna Miller, Daniel Bruhl, Omar Sy, Alicia Vikander, Uma Thurman, Emma Thompson, Sarah Greene e il nostro Riccardo Scamarcio.
Lo chef Adam Jones (Bradley Cooper) aveva tutto, ma lo ha perso. L’ex enfant terrible della scena gastronomica parigina aveva conquistato due stelle Michelin e il suo unico obiettivo era creare delle “esplosioni di gusto”. Per avere un ristorante tutto suo e l’agognata terza stella Michelin, Jones dovrà abbandonare le sue cattive abitudini e tirar fuori il meglio da quello che ha a disposizione, compreso l’aiuto della bellissima Helene (Sienna Miller).
Il cibo è diventato un elemento fondamentale del nuovo lifestyle. I palinsesti televisivi trasmettono ogni variazione possibile di show gastronomici, la cucina è al centro della vita domestica, sono aumentati i mercati biologici, i libri di cucina sono diventati l’equivalente moderno dei coffee book e i social media spingono la gente a provare nuovi locali. Gli chef sono considerati delle rockstar e si comportano di conseguenza.
Il regista John Wells è rimasto colpito dalla sceneggiatura scritta da Steven Knight, sia per via di una cultura sul cibo che è sempre più diffusa, sia perché era uno sguardo speciale sul mondo dei ristoratori: “sono rimasto conquistato dal personaggio di Adam Jones, un uomo che ha avuto successo in passato, ma poi ha subito un fallimento disastroso. Lui scompare e poi riappare determinato a ritrovare quel successo, scoprendo che può riuscirci soltanto con l’aiuto di altre persone, qualcosa che, per via del suo narcisismo ed ego gigantesco, non è abituato a fare”.
Wells riconosce che attualmente Londra è la capitale mondiale della buona cucina: “Londra è il luogo ideale per un giovane chef che vuole avere successo, quindi è logico che Adam si rechi proprio lì, un posto perfetto per un ritorno in grande stile”. Per realizzare il film, il regista ha coinvolto Marcus Wareing, chef stellato e presentatore del popolare programma della BBC MasterChef: “mi sono riconosciuto in alcune scene del film – racconta lo chef – si può diventare una persona sgradevole, ma so quello che bisogna fare per arrivare al livello in cui sono ora: uno chef può passare al lato oscuro molto facilmente”.
Bradley Cooper incarna il protagonista, lo chef Adam Jones. Come sostiene Wells, “Adam non è un personaggio che a prima vista suscita grande simpatia, ma se ha il volto di Bradley, il pubblico fa il tifo per lui, anche se si chiede se è la scelta giusta. Lui sembra una persona preoccupata soltanto di se stessa”. L’arco narrativo della storia è il passato oscuro di Adam e il fatto di seguirlo mentre lotta per diventare una persona matura, in un momento della vita in cui o diventi una cosa o prendi un’altra direzione.
Adam è uno chef-rockstar, un cattivo ragazzo che ha conquistato due stelle Michelin, ma poi le ha perse per colpa delle sue dipendenze e del caos generale in cui è sprofondata la sua vita. Il suo obiettivo è di recuperare le stelle perse e fare anche meglio che in passato, ma nonostante la sua ambizione estrema, deve capire quello che conta veramente nella vita. Ad aiutarlo ci sarà Helene, interpretata da Sienna Miller.
Cinema e cucina, due mondi che secondo John Wells hanno delle similitudini: “entrambi sono ambienti che generano grandi pressioni e necessitano di lunghi periodi di preparazione, devi fare tutto correttamente o ti esponi a gravi problemi economici”. Due mondi dove conta il gioco di squadra: “nessuno fa tutto da solo e tutti devono lavorare all’unisono, fidandosi degli altri, o il lavoro non andrà a buon fine: è come una coreografia, in cui devi sapere dove stare e dove stanno tutti gli altri”.
“La cucina è un luogo che adori o che abbandoni immediatamente”.
John Wells