Venerdì 11 settembre 2020 è l’80° compleanno di Brian De Palma, un regista di fama mondiale, noto per aver lavorato con un numero impressionante di nomi illustri del mondo del cinema. In una quarantennale carriera si è cimentato in numerosi generi cinematografici, spaziando dall’horror al thriller, dal gangster movie alla fantascienza.
Dai cortometraggi ai primi film di successo
Brian De Palma esordisce appena ventenne come regista di cortometraggi, dirigendone sette tra il 1960 e il 1966 (Icarus, 660124: The Story Of An IBM Card, Woton’s Wake, Jennifer, Bridge The Gap, The Responsive Eye, Show Me A Strong Town And I’ll Show You a Strong Bank). Dopo l’esordio al cinema (nel 1968 dirige Murder à La Mod e Ciao America!) nel 1969, dirige Oggi Sposi, dando a un ventenne Robert De Niro il suo primo ruolo cinematografico. Nel 1970 dirige Dionisio Nel ’69 e Hi, Mom!, mentre nel 1972 esce Conosci Il Tuo Coniglio. Il primo successo di De Palma arriva però l’anno dopo, 1973, con Le Due Sorelle, dove lancia e afferma il suo stile unico e iconico. Nel 1974 realizza Il Fantasma Del Palcoscenico, una pellicola che nonostante un clamoroso fiasco ai botteghini (distrutta dalla crticia) è ancora oggi considerata cult.
Carrie e lo sguardo di Sissy Spacek
Particolarmente significativo per la carriera di Brian De Palma è l’anno 1976. Prima dirige Obsession – Complesso Di Colpa, un film che ha scritto insieme a Paul Schrader e che ricalca il tema del doppio già affrontato da Alfred Hitchcock (suo grande punto di riferimento) nel celeberrimo capolavoro La Donna Che Visse Due Volte (1958). La colonna sonora del film, realizzata proprio dal compositore prediletto di Sir Alfred, Bernard Herrmann, si guadagna una nomination all’Oscar. Dopo questa pellicola, gira il suo primo grande successo commerciale con l’horror psicologico Carrie – Lo Sguardo Di Satana, interpretato da Sissy Spacek (qui nominata all’Oscar come Miglior Attrice Protagonista) e basato sul romanzo di Stephen King. Due anni dopo, nel 1978, ecco un altro cult, il fanta-horror Fury, con protagonista Kirk Douglas. Due sono invece i film diretti nel 1980: Home Movies – Vizietti Familiari e Vestito Per Uccidere (con la musica di Pino Donaggio).
Tra Scarface e Gli Intoccabili
Omicidi e sangue continuano a scorrere nei suoi film. Nel 1981 dirige John Travolta in Blow Out, mentre due anni dopo ecco un altro film cult, Scarface. Questa volta il protagonista è (il suo coetaneo) Al Pacino, ovvero lo spietato gangster Tony Montana, un rifugiato cubano che a Miami diventa il boss indiscusso del narcotraffico, un personaggio entrato nella storia. Seguono il thriller erotico Omicidio A Luci Rosse (1984) e la commedia Cadaveri E Compari (1986). Nel 1987 gira uno dei suoi capolavori, The Untouchables – Gli Intoccabili, pellicola che vede all’opera un cast formidabile guidato da Robert De Niro, Kevin Costner e Sean Connery (che qui vince il suo unico Oscar, come Miglior Attore Non Protagonista). Considerato dalla critica come uno dei registi che hanno contribuito alla nascita della New Hollywod, Brian De Palma ha spesso omaggiato i lavori dei registi che lo hanno influenzato. Capace di reallizare inquadrature d’impatto ricche di tensione, nel finale de Gli Intoccabili cita la famossissima sequenza de La Corazzata Potemkin, un classico del cinema muto diretto da Sergej M. Ejzenstein nel 1925.
Gli anni Novanta da Mission Impossible
Conclusi gli anni ’80 con Vittime Di Guerra (1989, la musica è di Ennio Morricone), Brian De Palma inizia i ’90 con Il Falò Delle Vanità (1990), film basato sull’omonimo romanzo di Tom Wolfe che, nonostante un promettente cast (Tom Hanks, Bruce Willis, Melanie Griffith, Morgan Freeman) si rivela un flop. Dopo il ritorno al thriller (nel 1992 gira Doppia Personalità), nel 1993 ritrova Al Pacino e, dieci anni dopo Scarface, gli affida un nuovo (vecchio) ruolo, l’ex narcotrafficante Carlito Brigante nel notevole film Carlito’s Way. Tre anni più tardi dirige Tom Cruise nel primo storico capitolo di una saga di successo, il cui titolo si commenta da solo, Mission: Impossible (1996). Gli anni ’90 per Brian De Palma si concludono con la realizzazione di Omicidio In Diretta (1998, con Nicolas Cage).
Da Marte all’Iraq
Nel 2000 Brian De Palma affronta la fantascienza con Mission To Mars, pellicola ambientata nel nostro attuale presente, il 2020. Antonio Banderas e Rebecca Romijn sono i protagonisti del suo Femme Fatale (2002), mentre un’altra coppia di giovani stelle, Josh Hartnett e Scarlett Johansson, è al centro del noir Black Dahlia (2006, dall’omonimo romanzo del 1987 di James Ellroy). Un anno dopo, 2007, Brian De Palma torna sugli scudi con Redacted, un durissimo film di guerra ambientato in Iraq che gli fa vincere il Leone D’Argento per la Miglior Regia alla 64esima Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2012 dirige Rachel McAdams e Noomi Rapace nel thriller Passion, remake americano del film francese Crime D’Amour di Alain Courneau (2010), mentre lo scorso anno, 2019, è uscito il suo ultimo lavoro, Domino, un thriller mozzafiato scritto da Petter Skavlan ed interpretato da Nicolaj Coster-Waldau. Il lupo perde il pelo ma non il vizio, aspettiamo un nuovo film di De Palma, anche oltre a questi 80 anni.