Dal 25 al 27 settembre è andata in scena nella capitale la sesta edizione del Roma Web Fest, il primo festival dedicato al cinema online. In programma anche la Fashion Film, una sezione dedicata al mondo della moda che ha presentato diversi cortometraggi e sperimentazioni cinematografiche: una formula comunicativa – ideata da Janet de Nardis – sempre più prediletta da brand prestigiosi e da stilisti emergenti a livello internazionale.
Quest’anno si ha voluto così rendere omaggio al film La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, attraverso nove fashion film nati dalla collaborazione tra stilisti emergenti dell’Accademia del Lusso e nove filmmaker talentuosi che vedono protagoniste nove tra le più interessanti e seguite fashion blogger italiane: Ida Galati, Martina Cancellotti, Fabrizia Spinelli, Nadia La Bella, Martinandrea Chiella, Valentina Marzullo, Tamara d’Andria, Eleonora Branca.
Unico uomo del gruppo è Edoardo Alaimo fashion blogger siciliano che vive a Roma autore di un blog di successo (www.edoardoalaimo.com) che racchiude il meglio del lusso italiano. Noi abbiamo deciso di intervistarlo.
Com’è stata l’esperienza sul set?
L’esperienza sul set è stata completamente nuova per me. Ero abituato a posare per photoshoot e alcuni progetti video, ma un mini film richiede molte più ore di lavoro e molta più pazienza. Mi sono emozionato nel vedere per una volta da ” insider” com’è il lavoro di tutte quelle persone che contribuiscono alla riuscita di un film o nel particolare di una scena di esso. Stylist, make up artist, assistenti luci, tutti a modo loro aiutano il regista a raccontare la sua storia e io personalmente spero di averlo aiutato cercando di immedesimarmi nei panni del protagonista. Nel film interpreto un uomo innamorato della bellezza, raccontata figuratamente da un vestito femminile.
Che differenza c’è tra essere un fashion blogger un attore?
Sarebbe inutile negare che essere fashion blogger implica una buona e sana dose di egocentrismo. Stiamo spesso sotto riflettori e siamo visti negli scatti di molti fotografi. La differenza sostanziale per me sta nel fatto che come fashion blogger del lusso nel mio blog racconto semplicemente me stesso e come vedo la moda, lo stile in una chiave assolutamente personale, in un film invece, devi riuscire a sforzarti di entrare nei panni di un altra persona, di fatto il personaggio che ti è stato assegnato, e quindi più ti riconosci o riesci a immedesimarti nella storia della tua maschera, più la maschera inizia a plasmarti il volto e a far parte di te, come in un unicum. E’ un bel gioco tra realtà e rappresentazione, davvero emozionante!
Che cos’è per te “La grande bellezza”?
La grande bellezza per me è una bellezza che è stata e che non potrà più essere. Una ricerca evanescente di bellezza insomma che non fa altro che rimembrare un qualcosa che è stato ma che oggi non può che risultare decadente. La grande bellezza per me è il barocco, simbolo di estetica eccessiva ma totalizzante.
Intervista di Selene Oliva