Quando si pensa a Christian De Sica – che martedì 5 gennaio 2021 compie 70 anni – è impossibile non ricordare suo padre Vittorio, tra i Più Grandi di sempre nella storia del cinema italiano. Eppure anche Christian è riuscito a lasciare un segno indelebile nella settima arte italiana diventando uno dei simboli di un genere, la Commedia. Nella sua prolifica carriera, in un centinaio di film (ne contiamo almeno 80), anche dietro la macchina da presa, ha infatti vinto ben 31 Biglietti d’Oro del Cinema Italiano, i riconoscimenti attribuiti annualmente ai film che hanno ottenuto i maggiori incassi.
Una stella del Cinepanettone
Associare Christian De Sica a Massimo Boldi è altrettanto automatico. I due, insieme, oltre a ricevere un David Speciale nel 2000, hanno preso parte a tantissimi film diventati un vero e proprio marchio di fabbrica: i Cinepanettoni. Diretti da Carlo Vanzina e/o da Neri Parenti (l’ultimo, Vacanze su Marte, è appena uscito in digitale), quei film sono diventati tutti dei cult (compresi quelli non natalizi come Yuppies, I Grandi Magazzini, I Pompieri, Tifosi, Paparazzi e tanti altri), quasi 40 anni di storia italiana che nei personaggi di De Sica hanno visto rappresentati eterni (diversi ma sempre uguali) costumi e mal costumi della società. Ogni titolo era un successo, prontamente premiato dal pubblico. Un successo ininterrotto che ha visto De Sica ricevere, nel 2009, il David di Donatello Speciale e il riconoscimento alla carriera del prestigioso Premio Satira Politica.
Un lato drammatico
Ma celebrare De Sica limitandolo solo alla Commedia sarebbe sbagliato. Per questo va ricordato il suo ruolo più drammatico nel film Il Figlio Più Piccolo di Pupi Avati (che già lo aveva diretto, a inizio carriera, in Bordella, anno 1976, lo stesso del suo primo David per il Giovannino di Paolo Nuzzi), pellicola uscita nel 2010 che lo ha visto vincere il Nastro d’Argento, il Globo d’Oro e il Ciak d’oro e il Premio Truffaut al Festival di Giffoni.
Un Campione dell’Intrattenimento
La più grande forza di Christian De Sica – che supporta le sue doti di attore completo – resta comunque il suo innato talento per tutte le discipline dello Spettacolo, che comprendono anche il balletto e il canto. Una dote che gli ha permesso di percorrere la propria strada senza restare all’ombra del padre (a proposito, nel 2008 ha ricevuto il Nastro d’Argento Speciale per il suo libro Figlio di Papà). Oltre al cinema ha infatti preso parte (anche come regista) a serie Tv e spettacoli teatrali, è stato protagonista di quattordici varietà televisivi (vincendo anche diversi Telegatti: il primo nel 1973, quello alla Carriera nel 2015), ha pubblicato otto compilation musicali ed è stato testimonial di cinque campagne pubblicitarie. Forme d’arte diverse con lo stesso risultato: Christian De Sica è un campione assoluto dell’intrattenimento che ci ha regalato sorrisi e risate che sempre ci accompagneranno.