Uscirà nelle sale italiane il 18 febbraio Cinquanta Sbavature di Nero, l’irriverente parodia della saga più discussa di tutti i tempi, Cinquanta Sfumature di Grigio. La commedia diretta da Michael Tiddes e interpretata da Marlon Wayans prende di mira anche altri cult di genere come Magic Mike, Django e Nymphomaniac. Nel cast anche Kali Hawk, Mike Epps e Jane Seymour.
In questa commedia scandalosa e piccante, il milionario maniaco del controllo Christian Black (Marlon Wayans) introduce la timida studentessa universitaria Hannah Steele (Kali Hawk) al mondo del “romanticismo”, dopo che lei lo intervista per il giornale scolastico. Il loro rapporto esilarante e vizioso prosegue, nonostante le notevoli carenze amatorie di Christian e le eccessive stranezze della razzista madre adottiva Claire (Jane Seymour), il fratello superdotato Eli (Affion Crockett) e la ninfomane compagna di stanza di Hannah, Kateesha (Jenny Zigrino).
Nato dagli stessi produttori di Scary Movie, il film di Tiddes questa volta passa dall’horror al sesso e, tra improbabili giochi erotici, incontri eccentrici e situazioni paradossali, si candida ad essere uno dei film più divertenti dell’anno.
Marlon Wayans non aveva in programma un’altra parodia dopo che aveva già preso in giro le ricche ragazze bianche e i film horror nelle popolarissime commedie White Chicks e Ghost Movie. Ma quando il fantasy erotico Cinquanta Sfumature di Grigio è diventato un fenomeno nella cultura pop, il tema – e il titolo – si sono dimostratati irresistibili: “Quando il libro è diventato così famoso, abbiamo giocato con il nome e iniziato a ridere all’idea di Cinquanta Sbavature di Nero“, dice Wayans.
Il progetto ha preso forma velocemente per Wayans e il suo storico collaboratore Rick Alvarez: “Abbiamo pensato: ‘Come facciamo a rendere tutto questo divertente?’ – ricorda Wayans – la chiave è stata quella di immaginare ‘E se Christian Grey fosse nero?’ Lui è ricco, ma in effetti come ha fatto i suoi soldi? Lo abbiamo reso un po’ ambiguo, e poi anche un pessimo amante. Davvero pessimo“.
Il regista Mike Tiddes, che aveva già diretto Wayans in Ghost Movie e il suo sequel, ha optato per uno stile visivo elegante e raffinato, totalmente in contrasto con le assurde gesta che riempiono la scena. Facendo la parodia agli eccessi del dramma erotico più discusso dell’ultima decade, Cinquanta Sbavature di Nero attinge da una tradizione comica senza tempo radicata nelle gag visive scioccanti e nei dialoghi che rompono i tabù.
“Come comico, non voglio essere mai quello che dice, ‘Aspetta, questo è inappropriato’ – spiega Wayans – ecco perché questo film non è adatto ai più piccoli”. L’attore comico poi aggiunge: “spero che mio figlio adolescente e mia figlia adolescente guardino questo film e ridano, dicendo ‘Oh mio Dio, hanno appena distrutto la società. Lo devo dire a tutti i miei amici!’ Perché è quello che è successo a me quando ho visto Animal House e Tutti Pazzi per Mary: quei film erano irriverenti, erano selvaggi, erano matti“.
Wayans e il suo team hanno essenzialmente creato un universo sadomaso parallelo pieno di scherzi e fatto apposta per shockare: “credo che alle donne piacerà davvero perché prende in giro i ragazzi e allo stesso tempo, noi prendiamo in giro le donne perché ci hanno trascinato a vedere quel film maledetto (Cinquanta Sfumature di Grigio, ndr.) a San Valentino l’anno scorso“.
“Penso che Cinquanta Sbavature di Nero sia come una corsa sfrenata per chi ama ridere”.
Kali Hawk