Tratto dall’omonima graphic novel del fumettista francese Alfred, giovedì 16 giugno arriverà nelle sale italiane Come Prima, la pellicola diretta dal regista francese Tommy Weber che racconta la storia di due fratelli – interpretati da Francesco Di Leva e Antonio Folletto – separati dal tempo e dal loro carattere, e del loro viaggio di ritorno in Italia, verso casa, nell’estate del 1957.
Il film
Dieppe. Estate 1957. Dopo essere stato sconfitto in un incontro di boxe amatoriale, Fabio (Francesco Di Leva) si trova di fronte ad André (Antonio Folletto), suo fratello minore. Non si vedono da 17 anni, da quando Fabio ha lasciato la casa della sua famiglia a Procida, per combattere al fianco delle camicie nere di Mussolini. Il padre è appena morto. E, come espresso dalle sue ultima volontà, André è venuto a cercare suo fratello perché sia presente ai funerali, che si terranno nell’isola natale. Dopo aver rifiutato in un primo momento, le circostanze e l’ambita eredità spingono finalmente Fabio ad accompagnare André. Il viaggio sarà lungo. I due fratelli hanno difficoltà a comunicare, il malessere degli anni e i segreti non affrontati portano al silenzio. André non ha detto tutta la verità a Fabio, e Fabio è misterioso sugli anni in cui è stato vagabondo.
Nel corso di questo lungo viaggio, i due fratelli faranno degli incontri che porteranno Fabio a interrogarsi sul suo passato, mentre André scoprirà con amarezza che suo fratello è diventato un delinquente. Si interrogano a vicenda sul significato del ritorno. I paesaggi scorrono sullo sfondo dei loro litigi, dei loro incontri inaspettati e delle difficoltà che continuano ad accumularsi. Le campagne della Borgogna, le Alpi, la frontiera italiana, Napoli e poi la traversata fino a Procida saranno le tappe della loro riconciliazione. Questo viaggio attraverso due paesi traumatizzati dalla guerra, e la stessa guerra che ha separato Fabio e André, offrirà ai due fratelli l’occasione di ravvicinarsi? André perdonerà suo fratello per averlo abbandonato? E Fabio, riuscirà ad accettare il suo passato? Chi è Maria, il cui nome sembra perseguitare i due fratelli?
Tommy Weber racconta…
“Come Prima è una storia che, sin dall’inizio, mi ha toccato per quello che dice sulla fratellanza. L’ho scelta perché mi sembrava un modo catartico per rivivere il complesso rapporto che ho con mio fratello. Man mano che l’avventura procedeva, la profondità della storia si è imposta in tutta la sua universalità. André e Fabio attraverso questo viaggio crescono, liberandosi dalle loro più grandi paure per non essere più soli, per ritrovarsi ed accettare il fatto, ovvio, che si amano”.