Da venerdì 21 febbraio siamo in piena emergenza Coronavirus. Le sale cinematografiche del Nord Italia, a seguito delle diverse ordinanze regionali di ieri, rimarranno chiuse al pubblico per tutta la settimana e diversi film (quasi tutti) hanno slittato la propria uscita nei cinema a data da destinarsi. In questa situazione drammatica e surreale, ci ha colpito molto il video realizzato nella “Zona Rossa” (nel basso lodigiano tra Codogno e Casalpusterlengo e frazioni limitrofe: Bertonico, Castiglione D’Adda e Terranova Dei Passerini ) dal regista Roberto Albanesi che vive a Casalpusterlengo.
Viaggio Nella Zona Rossa
Per capire meglio com’è nato questo video, ho contattato il regista Roberto Albanesi.
Roberto, sembra di essere dentro ad un film, ma è tutto vero…
La mattina del 21 Febbraio, quando abbiamo letto la notizia non ci abbiamo creduto. IMPOSSIBILE! Non può accadere a noi, qui, nella provincia remota italiana. Invece è tutto vero, e la quarantena di 14 giorni lo dimostra. E’ tutto surreale.
Hai realizzato un video che sta girando in rete e che è stato ripreso anche dalla tv nazionale. Perchè hai deciso di andare nella zona rossa e riprendere tutto?
Non sono andato nella zona rossa, io vivo nella zona rossa. Non potevo fare altro che mostrare a più gente possibile la realtà che ci circonda, ed evitare così certe puxxxxxte lette sui giornali e sentite in tv.
Ne girerai altri? Potrebbe nascerne un documentario vero e proprio?
Non ne ho la più pallida idea. Il video l’ho realizzato d’istinto, senza ragionare più di tanto. un’ora di riprese e un’ora di montaggio. Bon, finito. Ora davvero non so che dire, so solo che ci restano 13 giorni di quarantena… e poi chissà.
Il tuo “instant movie”, anche se stiamo parlando di un breve reportage, è anche una risposta alla miriade di link legati a quanto sta avvenendo che leggiamo su internet, e ai tanti approfondimenti che vediamo in tv. Tu che sei nel focolaio lombardo, cosa pensi riguardo alla comunicazione massmediale di questa delicata situazione? C’è un serio rischio psicosi collettiva?
La psicosi è già iniziata, e non solo da noi. L’italiano medio su queste cose ci va a nozze e si fa prendere da panico e paura. Non sto facendo di tutta l’erba un fascio, ho sentito anche notizie accurate, però la gran parte dei giornalisti dichiara cose che non stanno ne in cielo ne in terra. “Casalpusterlengo e Codogno circondata dai militari”. Certo, infatti il video l’ho girato senza che mi fermasse assolutamente nessuno.
Alla fine del video hai minacciato direttamente il coronavirus. Se vuoi puoi farlo nuovamente anche qui.
Quant’è vero Dio (Bruce Springsteen) terremo duro e vinceremo, siamo paesani lodigiani, una razza con le palle quadrate!
Giacomo Aricò