Tratta dall’ominima spy-novel di successo dell’ex agente CIA Jason Matthews (lo trovi QUI), giovedì 1 marzo esce al cinema Red Sparrow, il film diretto da Francis Lawrence con protagonista Jennifer Lawrence. Ad affiancarla sul set sono stati altri grandissimi nomi: Joel Edgerton, Matthias Shoenaerts, Jeremy Irons, Mary-Louise Parker e Charlotte Rampling.
Il film
Dominika Egorova (Jennifer Lawrence) è una prima ballerina, che viene reclutata nella “Sparrow School”, un servizio di intelligence russo dove viene educata a diventare una letale amante e seduttrice. La sua prima missione ha come obiettivo Nathaniel Nash (Joel Edgerton) un ufficiale della CIA che monitora le infiltrazioni dei servizi segreti della Russia.
Il libro di Jason Matthews
Quando Jason Matthews, l’autore di Red Sparrow, terminò i suoi trentatré anni di lavoro con la CIA, scoprì che non si accontentava di rimanere inattivo durante la pensione. Così, con il passare del tempo, ha iniziato a scrivere il suo secondo atto: “la carriera è stata così probante che c’era un grande vuoto da riempire – afferma Matthews riguardo al suo adattamento alla vita post-CIA – è la scrittura è stata per me una terapia”. L’ex agente segreto, fan di lunga data di John le Carré e Ian Fleming, ha iniziato a lavorare su Red Sparrow, che è stato pubblicato nel 2013 ed è diventato un best-seller, nonchè la base per una trilogia: dopo il secondo capitolo, Palace of Treason, è in arrivo The Kremlin’s Candidate.
Creando Dominika
Mentre tutto il mondo spy di Red Sparrow era familiare a Matthews, il personaggio centrale del romanzo era un prodotto di invenzione. Dopo un terribile incidente, Dominika Egorova (interpretata nel film da Jennifer Lawrence), lascia la sua carriera con il Bolshoi, costretta a frequentare una scuola statale, la Sparrow School, che la allena nella manipolazione sessuale: “a differenza degli altri personaggi del libro – continua Matthews – Dominika era principalmente immaginaria. Una come lei però avrei voluto incontrarla davvero”.
L’arte del ricatto
Anche se Matthews non hai mai incontrato una Dominika nella vita reale durante il suo periodo di lavoro con la CIA, la scuola “honeypot” (vado di miele, in gergo, “esca” e “trappola”) faceva davvero parte dell’allenamento dell’intelligence sovietico: “nell’Unione Sovietica – spiega l’autore – avevano una scuola che insegnava alle giovani donne l’arte di intrappolare, l’arte della seduzione, per ricattare gli obiettivi dell’intelligence. Avevano una scuola nella città di Kazan, sulle rive del fiume Volga, dove alle giovani donne veniva insegnato come essere cortigiane: erano chiamate Sparrows”. L’addestramento alla fine la conduce all’operativo della CIA Nate Nash (interpretato da Joel Edgerton). Matthews spiega così l’inusuale corteggiamento tra Nate e Dominika: “inevitabilmente, si innamorano, il che è pericoloso e proibito per lui. Come Romeo e Giulietta, è una storia d’amore che non può finire bene”.
Dal libro al film
“Mi sono subito innamorato del libro – afferma il regista Francis Lawrence – mi sono sentito davvero preso da queste storie di spionaggio e mi sono innamorato del personaggio di Dominika Egorova, del suo personale viaggio, della sua storia personale e del suo dilemma. Mi piace raccontare personaggi isolati e solitari come lei”. Dal momento in cui ha letto il libro, Lawrence sapeva che uno degli obiettivi principali sarebbe stato mantenere gli elementi chiave della storia originale di Matthews: “c’è sicuramente il tema della sessualità nel libro – continua il regista – e allo stesso tempo c’è indubbiamente anche violenza. C’è una specie di audacia che volevo assolutamente catturare, in modo organico, senza che venisse espressa in modo gratuito”.
Seduzione e sopravvivenza
L’idea del regista non era quella di “creare un thriller erotico, ma di garantire che il contenuto fosse davvero organico alla storia e al dilemma del personaggio, trattando con cura lo stile, tutto ciò che era sessuale, le nudità, la violenza. Serviva trovare il tono giusto”. Per Francis Lawrence questo film parla di “seduzione e sopravvivenza e serviva trovare il giusto equilibrio tra le due cose. È stata la sopravvivenza a spingere Dominika nel mondo dei Sparrow e, una volta lì, ha dovuto padroneggiare la seduzione e le capacità di spia per sopravvivere”. Per questo il film “esplora la seduzione in modo psicologico ma anche scientifico”.
La sensualità Intelligente di Jennifer Lawrence
Anima e corazza, il dilemma di Dominika. Fin da giovane il suo corpo è stato “sfruttato”: prima per il balletto, come atleta, poi dall’intelligence, per aiutare il governo attraverso la seduzione del (anche terrificante) programma Sparrow. Ad interpretarla è stata una sensualissima Jennifer Lawrence: “non metterei mai il mio personaggio in una situazione in cui io stessa non mi sento a mio agio, alcune sequenze sono state forti ma liberatorie per me – spiega – ma è proprio in quei momenti che lei guadagna potere, dove sbaraglia i piani delle persone che stanno cercando di controllarla. Ho sentito quel potere e l’ho trovato eccitante”. Per la Lawrence, Dominika è “una complessa eroina moderna che usa le proprie regole e che cerca con tenacia di avere successo. La verità è che lei, pur essendo addestrata per usare il proprio corpo, alla fine vince usando la mente”.