Dal 24 gennaio al 3 febbraio 2019 Fondazione Cineteca Italiana propone presso Cinema Spazio Oberdan di Milano un omaggio al cinema di Pawel Pawlikowski, l’autore del bellissimo e recentissimo Cold War, miglior regia al festival di Cannes 2018.
Polacco trapiantato nel Regno Unito, Pawel Pawlikowski si è imposto negli anni Novanta come regista di documentari spesso premiati a livello internazionale. Nel 2002 dirige il suo primo lungometraggio, Last Resort, imponendosi subito all’attenzione generale per il rigore e l’essenzialità estetica e narrativa della sua scrittura. Con il secondo film, My Summer of Love, 2005, vincitore di numerosi premi, Pawlikowski si conferma uno dei registi più interessanti della sua generazione, ma è con il successivo Ida (2014), preziosa e intensa riflessione mistica realizzata dopo un lungo silenzio dovuto a un grave lutto personale, e con il successivo Cold War (2018), che il regista polacco firma i suoi due capolavori. Raramente il cinema mondiale riesce a proporre opere la cui impeccabile bellezza formale così bene si sposa con i temi vibranti impersonati da due tormentati ritratti femminili in una Polonia struggente.
Calendario Proiezioni
24 gennaio, ore 21.15 – Ida (2014)
Polonia, 1962. La 18enne Anna, un orfana cresciuta in convento, ha deciso di farsi suora. Tuttavia, poco prima di prendere i voti, scopre di avere una zia ancora in vita, Wanda, la sorella di sua madre. Insieme a lei la ragazza affronterà un viaggio alla scoperta di se stessa e del proprio passato: scopre, infatti, di avere origine ebraiche e che il suo vero nome è Ida; inoltre, sua zia è un ex pubblico ministero comunista, responsabile di numerose condanne a morte nei confronti di religiosi. Mentre Anna va alla ricerca della verità sulla sua famiglia, Wanda deve confrontarsi con le decisioni prese ai tempi della guerra e che ancora la perseguitano.
Oscar 2015 come miglior film straniero.
25 gennaio, ore 19.15 – My Summer of Love (2005)
Per la sedicenne Mona, l’estate si preannuncia particolarmente noiosa visto che il ragazzo con cui aveva una relazione l’ha lasciata. Inoltre, suo fratello Phil ha ritrovato la fede in Dio e ha deciso di convertire il pub di famiglia in un ritrovo spirituale per ‘Cristiani rinati’. Uno spiraglio di felicità sembra arrivare quando Mona incontra Tamsin, anche lei sedicenne ma di diversa estrazione sociale. Le due ragazze si confidano sogni e segreti e stringono un forte legame che pian piano va oltre la sincera amicizia, ma Phil farà di tutto per cercare di ‘salvarle’ utilizzandole per la salvezza del resto del mondo…
26 gennaio, ore 19 – Last Resort (2002)
Tanya, una giovane donna, lascia Mosca con il figlio Artiom per raggiungere in Inghilterra il suo fidanzato Mark. Tuttavia, l’uomo non si presenta all’aeroporto e l’unico mezzo che Tanya ha per restare è chiedere asilo politico. Viene così trasferita a Stone Heaven, in una zona degradata e abitata solo da immigrati in attesa di un permesso di soggiorno o di essere rimpatriati. Qui, Tanya e Artiom fanno amicizia con Alfie, un ragazzo inglese in cerca di riscatto per alcuni errori commessi in gioventù. Nonostante l’aiuto di Alfie, però, Tanya si rende conto che il suo trasferimento in Inghilterra non è stata una buona idea…
27 gennaio, ore 17 – Ida (2015, Replica)
28 gennaio, ore 21.15 – Cold War (2018)
L’appassionata storia d’amore tra un uomo e una donna che si incontrano nella Polonia del dopoguerra ridotta in macerie. Provenendo da ambienti diversi e avendo temperamenti opposti, il loro rapporto è complicato, eppure sono fatalmente destinati ad appartenersi. Negli anni ’50, durante la Guerra Fredda, in Polonia, a Berlino, in Yugoslavia e a Parigi, la coppia si separa più volte per ragioni politiche, per difetti caratteriali o solo per sfortunate coincidenze: una storia d’amore impossibile in un’epoca drammatica.
Premio per la miglior regia al festival di Cannes 2018.