Presentato la scorsa domenica 20 ottobre in anteprima ad Alice nella Città sezione autonoma e parallela della 14. Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni ed uscirà nelle sale italiane, giovedì 31 ottobre, giorno di Halloween, al cinema torna – questa volta in un film d’animazione – La Famiglia Addams. Diretto da Conrad Vernon e Greg Tiernan il film è realizzato con una sofisticata grafica in stop motion animation, che ricorda molto lo spirito e i disegni delle storiche vignette del suo creatore Charles Addams.
Il film
La famiglia Addams vive felice nella propria dimora fatiscente in cima a una nebbiosa collina del New Jersey, mentre si appresta a ricevere i parenti per un’importante riunione di famiglia. Quando la nebbia si dissolve, però, gli Addams si ritroveranno ad affrontare una subdola conduttrice di reality televisivi, la designer Margaux Needler, ossessionata dall’assoluta perfezione color pastello della vita suburbana.
Dal fumetto originale anni ‘30
Per i registi Conrad Vernon e Greg Tiernan, una delle chiavi per realizzare un nuovo film sulla famiglia Addams è stata quella di tornare alla fonte principale: i fumetti newyorkesi raccapriccianti, inquietanti e spaventosi di Charles Addams. A partire dagli anni ’30, i suoi disegni sfumati hanno offerto un piacere quasi sovversivo: temi oscuri, un geniale chiaroscuro e battute vivaci. Il loro approccio è stato sicuramente unico: ci sono state due serie TV animate di breve durata ma mai un film d’animazione. Ma cosa mai si potrebbe fare di nuovo con dei personaggi che la gente già conosce e che ama, che sono stati trasformati in film in live action e in una serie televisiva e persino in un musical di Broadway? “C’è sicuramente il fattore nostalgia, ma non è un remake – afferma la produttrice Gail Berman – lo considero più come uno sguardo alternativo dentro il mondo della famiglia Addams”.
Una storia sulle origini
“Siamo tornati ai cartoni originali per ricominciare dall’inizio, quando sono stati inventati per la prima volta questi personaggi – dice Vernon – in ogni dove, abbiamo sempre visto gli Addams come questa unità familiare consolidata. Volevamo metterli in posti diversi e vedere come avrebbero reagito”. Tiernan concorda: “nessuno lo ha mai saputo davvero, come si sono incontrati Gomez e Morticia e come sono finiti in quella casa? Una storia sulle origini. E questo lo contraddistingue immediatamente dagli altri film sugli Addams che sono venuti prima”.
Un fil rouge con Charles Addams
Oltre alla brillante idea di rendere questo film animato, il team aveva tutti gli ingredienti necessari per dare nuova vita a questa amata famiglia. Dopo aver stabilito l’atmosfera di questo nuovo film, il team creativo ha iniziato a capire come adattare il vero spirito degli Addams sullo schermo. “Non assomigliano esattamente ai cartoni originali di Charles Addams, ma si ispirano molto a loro, possiamo dire che abbiano un aspetto originale nel nostro film – afferma Tiernan – c’è un fil rouge che va dal nostro film fino ai cartoni originali di Charles Addams, ed è stato molto importante per noi mantenerlo”.
Una storia attuale
Tutti quelli coinvolti nel film hanno trovato la storia della famiglia Addams incredibilmente attuale e importante. “È una storia di immigrati. Arrivano dal vecchio mondo in America, mettono le radici e costruiscono la loro vita qui. E qualcuno che non appartiene al loro mondo pretende di creare un quartiere non adatto a loro, quindi cerca di farli scappare – spiega dice Vernon – fondamentalmente, si tratta di accettazione e di come Margaux non riesca a vedere oltre le sue idee preconcette e accettare quelle persone che non appartengono al suo mondo. Gli Addams accettano gli altri modi di vivere. Li accettano sempre. Potrebbero pensare che le persone siano un po’ strane ma cercano sempre di capire tutti”.
Un film per piccoli e adulti
“Tuttavia, il film è una commedia con molti tratti oscuri alla Addams, sulla scia del genere horror per famiglie – aggiunge Tiernan – era importante assicurarsi che, come i migliori film d’animazione, la famiglia Addams fosse divertente su più livelli. Per noi è stato della massima importanza realizzare questo film non solo per bambini di sei anni, ma per tutta la famiglia. Devi divertire anche i genitori. E, quando hai del materiale come questo, che risale agli anni ’30, ci sono persone di novant’anni che sono fan della Famiglia Addams. Bambini, ragazzi e adulti, vogliamo assicurarci che tutti traggano qualcosa da questo film”.
Far conoscere la Famiglia Addams
In conclusione, Tiernan afferma che gli Addams “sono solo una ‘famiglia normale’ che ha il proprio modo di vedere il mondo. C’è un’intera generazione di giovani che potrebbe non sapere chi sia la famiglia Addams, quindi avevamo anche la responsabilità di introdurre loro questi personaggi per portare avanti l’eredità che Charles Addams ha iniziato tanto tempo fa. Spero che ovunque si trovi, sia contento di ciò che abbiamo fatto”.