Arriva giovedì 19 febbraio al cinema Il Settimo Figlio, il film fantasy diretto da Sergei Bodrov tratto dal libro The Spook’s Apprentice di Joseph Delaney uscito in questi giorni in libreria edito da Mondadori. Protagonisti della storia sono Jeff Bridges, Ben Barnes e Julianne Moore.
Per secoli, l’umanità è stata protetta dalle creature dell’oscurità da un antico ordine di nobili guerrieri conosciuti come i Cavalieri dei Falchi. Ma oggi ne è rimasto solo uno: il Maestro John Gregory (Jeff Bridges), un brizzolato cacciatore di diavoli, con una lingua affilata come una spada. Il più grande errore per un cacciatore di streghe è di essere sedotto dalla loro regina (Julianne Moore) ed è arrivato il momento di pagare a caro prezzo i sentimenti che ha avuto. Dopo essere stata tradita dall’uomo che più aveva amato, Madre Malkin, la Strega Regina, è stata lasciata a marcire in prigione, alimentando un’impetuosa fame di vendetta. I suoi magici poteri di trasformazione sono rafforzati dalla Luna, fino a quando non potrà finalmente tornare libera.
Per realizzare la propria dura vendetta, Madre Malkin raccoglie un esercito di streghe, stregoni e assassini dai poteri soprannaturali provenienti da tutto l’universo, uniti insieme per punire il mondo crudele che li ha respinti. Il genere umano ha creato un mostro, che ora è pronto a scatenarsi. Quando Malkin attacca Gregory e uccide il suo compagno di viaggio, il cavaliere è costretto a un lungo viaggio per provare a trovare l’ultimo Settimo Figlio. Tom Ward (Ben Barnes), un umile bracciante, viene così strappato dalla propria famiglia per imbarcarsi in una rischiosa avventura che lo porterà a doversi districare fra foreste incantate, imponenti città e muri d’acqua, tutto per arrivare ad affrontare l’esercito di Malkin in cima al loro rifugio. Ma anche Tom è depositario di un segreto. La magica oscurità che sta provando a sconfiggere è già da tempo nel suo animo: il segreto che porta con sé serba l’identità da strega di sua madre.
Jeff Bridges (foto di Kimberly French)
Con poco tempo a disposizione, Gregory e Tom sono costretti a un viaggio spettacolare fra creature soprannaturali, stregoni, assassini e mostri da far tremare la terra per raggiungere la Regina dell’Oscurità, prima che il suo potere diventi inarrestabile. La devozione alla causa di Tom sarà messa alla prova nell’incontro con una delle sue prede, Alice (Alicia Vikander), una mezza strega che è stata spedita per sabotarli. La crescente e segreta passione fra nemici giurati li forzerà a dover scegliere fra amore e dovere. Tradiranno i loro cuori o metteranno in pericolo la propria gente? Per la piena collisione fra le due forze, il destino li condurrà nel cuore della montagna. Sarà il Maestro Gregory capace di sconfiggere l’oscurità di Malkin senza soccombervi lui stesso? Sarà possibile per Malkin sovrastare con la sua forza l’ultimo dei Cavalieri dei Falchi? Alice sceglierà di combattere per la sua famiglia o di seguire il suo cuore selvaggio? E Tom potrà vincere l’oscurità e raggiungere il vero potere del Settimo Figlio?
L’autore Joseph Delaney, la cui serie di racconti The Last Apprentice – ispirata a misteriosi fatti di spiriti che lo scrittore osservò dal vivo nei pressi della sua casa di Blackpool – si è rivelata un successo mondiale. Fenomeni inquietanti e misteriosi che lo scrittore teneva nei suoi quaderni d’appunti, storie che vedevano protagonisti fantasmi di cavalli e di streghe. Ci sono però voluti ben 17 anni, comunque, prima che le storie di Delaney si trasformassero in The Spook’s Apprentice, scritto nel 2000 dopo che il suo agente lo aveva informato di una possibile pubblicazione. Distribuito all’inizio nel Regno Unito nel 2004, il libro si è trasformato in una serie chiamata The Wardstone Chronicles che poi è stata tradotta in molte altre lingue e venduta in 24 paesi, inclusi gli Stati Uniti con il titolo The Last Apprentice: Revenge of the Witch.
Alicia Vikander (foto di Kimberly French)
Ciò che ha intrigato da subito i produttori è stata la possibilità di raccontare in chiave cinematografica la storia di arcaiche forze magiche sfidate dalla conoscenza del Maestro Gregory e dei Cavalieri dei Falchi, che avevano combattuto prima di lui. Il produttore Basil Iwanyk, spiega: “La ragione che rende ‘The Spook’s Apprentice’ un libro straordinario risiede nella sua capacità di spogliare gli aspetti magici di ogni valenza mitica”. Per il produttore i combattimenti fra queste figure magiche hanno una componente più artigiana e umana, che essere semplicemente un’opera di fantasia: “un Cavaliere dei Falchi non è uno stregone; si tratta di un cavaliere/soldato che deve studiare i punti di forza e di debolezza di ogni creatura, cercando di capire come possa essere uccisa o imbrigliata. Non deve essere solo in grado di sconfiggerlo fisicamente, ma anche intellettualmente. I cavalieri non hanno magie da usare, hanno dalla loro parte solo l’utilizzo della conoscenza”.
Il Maestro Gregory dispone così di un grande biblioteca, piena di tradizioni provenienti dal passato, e ogni cavaliere tiene un proprio diario da consegnare a una prossima generazione di guerrieri. Le armi di cui si avvalgono sono solo naturali: legno di sorbo, argento, sali e ferro. La magica oscurità viene combattuta con la sapienza.
Julianne Moore (foto di Kimberly French)
Il film, che presenta una montagna di effetti speciali e che sarà proiettato in 3D, tra i protagonisti c’è anche Julianne Moore, candidata ai prossimi Oscar come Miglior Attrice per Still Alice. In questo film la vediamo nei panni di Malkin, una strega cattiva. Pur non difendendo le sue azioni, Iwanyk ha voluto che fosse un’antagonista affascinante: “Storicamente, c’è sempre stata una grande diffidenza nei confronti delle streghe e centinaia di persone sono state uccise o torturate, perché sospettate di stregoneria. Ma agli inizi le streghe non erano malvagie. È purtroppo nell’anima del genere umano di distruggere qualsiasi cosa o persona che non riescono a comprendere. Ma ora le streghe sono tornate per restituire il dovuto”.
“Quando combatti l’oscurità, l’oscurità inizia a far parte di te…”
Maestro John Gregory – Jeff Bridges
