I Leoni d’Oro alla Carriera della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia – dal 29 agosto all’8 settembre – su proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera, quest’anno sono stati attribuiti al regista canadese David Cronenberg e all’attrice britannica Vanessa Redgrave che riceverà il riconoscimento stasera durante la Cerimonia d’Apertura (ore 19).
David Cronenberg
Il riconoscimento a David Cronenberg sarà consegnato giovedì 6 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, ore 14.00. Il cineasta, nell’accettare il premio alla carriera, ha dichiarato: “ho sempre amato il Leone d’Oro di Venezia. Un leone che vola su ali d’oro – è l’essenza dell’arte, non è vero? L’essenza del cinema. Sarà davvero entusiasmante ricevere il Leone d’Oro”. In omaggio a David Cronenberg, sarà presentato al Lido M. Butterfly (1993), su indicazione dello stesso regista che lo considera tra i suoi film più personali, anche se meno fortunato di altri. Cronenberg terrà inoltre una Masterclass, condotta da Giulia D’Agnolo Vallan, mercoledì 5 settembre alle ore 15 in Sala Perla 2 (il pubblico potrà ritirare alle biglietterie il coupon per l’accesso gratuito).
A proposito di questo riconoscimento, Alberto Barbera ha dichiarato: “benché in origine Cronenberg sia stato relegato nei territori marginali del genere horror, sin dai suoi primi film scandalosamente sovversivi il regista ha mostrato di voler condurre i suoi spettatori ben al di là del cinema di exploitation, costruendo film dopo film un edificio originale e personalissimo. Ruotando intorno all’inscindibile relazione di corpo, sesso e morte, il suo universo è popolato di deformità grottesche e allucinanti accoppiamenti, nel cui orrore si riflette la paura per le mutazioni indotte nei corpi dalla scienza e dalla tecnologia, la malattia e il decadimento fisico, il conflitto irrisolto fra lo spirito e la carne. La violenza, la trasgressione sessuale, la confusione di reale e virtuale, il ruolo deformante dell’immagine nella società contemporanea, sono alcuni dei temi ricorrenti, che contribuiscono a fare di lui uno dei cineasti più audaci e stimolanti di sempre, un instancabile innovatore di forme e linguaggi”.
Vanessa Redgrave
Grande protagonista di questa serata d’apertura, Vanessa Redgrave ha dichiarato: “sono sbalordita e straordinariamente felice di sapere che sarò premiata col Leone d’Oro alla carriera dalla Mostra di Venezia. La scorsa estate stavo girando proprio a Venezia The Aspern Papers. Molti anni fa ho girato La Vacanza Nelle Paludi del Veneto. Il mio personaggio parlava solo in dialetto veneziano. Scommetto di essere l’unica attrice non italiana ad aver recitato un intero ruolo in dialetto veneziano! Grazie infinite, cara Mostra!”.
In occasione del Leone d’Oro alla carriera della Mostra di Venezia 2018 a Vanessa Redgrave, giovedì 30 agosto in Sala Casinò, alle 11.30, si terrà una proiezione speciale a inviti proprio del film The Aspern Papers di Julien Landais, con la stessa Vanessa Redgrave, Jonathan Rhys Meyers e Joely Richardson.
A proposito di questo riconoscimento, Alberto Barbera ha dichiarato: “unanimemente considerata tra le migliori interpreti femminili del cinema moderno, la Redgrave è un’attrice sensibile e capace di infinite sfumature, interprete ideale di personaggi complessi e non di rado controversi. Dotata di naturale eleganza, innata forza di seduzione e di uno straordinario talento, è potuta passare con disinvoltura dal cinema d’autore europeo alle fastose produzioni hollywoodiane, dalle tavole del palcoscenico alle produzioni televisive, offrendo ogni volta risultati di assoluta eccellenza. Le sue apparizioni, distribuite in sessant’anni di attività, emanano autorevolezza e piena padronanza dei ruoli, generosità senza limiti ed estrema raffinatezza, qualità non disgiunte da una buona dose di audacia e combattività che costituiscono uno dei tratti più evidenti della sua personalità umana e artistica”.