Da oggi, in programma fino a domenica 4 novembre, prende vita la 18° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza, tra anteprime, eventi e ospiti internazionali. Quest’anno il Festival assegna per la sua 18esima edizione il Premio Urania d’Argento alla carriera al regista, produttore e creatore di effetti speciali Douglas Trumbull, vincitore di due Premi Oscar e celebre per il suo contributo visivo a 2001: Odissea Nello Spazio, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario.
Douglas Trumbull
Douglas Trumbull presenzierà alla manifestazione triestina e ritirerà il premio durante la cerimonia ufficiale al Politeama Rossetti. Per l’occasione, il Festival triestino proietterà in versione restaurata 2001: Odissea Nello Spazio e Silent Running (1972, noto in Italia come 2002: la Seconda Odissea), del quale è anche regista. Trumbull è considerato uno dei professionisti più importanti della moderna fantascienza cinematografica. Nato a Los Angeles, è noto soprattutto come artista degli effetti speciali, ma ha al suo attivo una significativa e prolifica carriera come regista, sceneggiatore e produttore. Oltre ad essere stato uno dei curatori degli effetti speciali di 2001 (unica categoria per la quale il capolavoro di Kubrick vinse l’Oscar), Trumbull è stato supervisore agli effetti speciali fotografici di alcuni dei maggiori film di fantascienza degli anni Settanta e Ottanta, tra cui Andromeda, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, Star Trek, Blade Runner. Celebre è anche il suo contributo ai recenti film di Terrence Malick The Tree of Life e Voyage of Time.
Future World e First Man
La giornata inaugurale del festival triestino comincia con due anteprime spaziali. Appuntamento alle 17.00 al Politeama Rossetti con Future World di James Franco e Bruce Thierry Cheung, che verrà proiettato fuori concorso e in anteprima italiana. L’attore e regista James Franco interpreta e dirige un film apocalittico e dal cast stellare, che strizza l’occhio alla celebre saga di Mad Max. Alle 20.00 appuntamento sempre al Rossetti con la Cerimonia d’apertura della 18° edizione del Trieste Science+Fiction, che per i suoi primi 18 anni avrà un padrino d’eccezione: l’astronauta Umberto Guidoni, autentico pioniere dello spazio e primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, che introdurrà First Man – Il Primo Uomo del premio Oscar Damien Chazelle, film di apertura del festival e in anteprima a Trieste rispetto all’uscita nelle sale italiane distribuito da Universal Pictures.
Frankenstein
Alle 23.00 la serata si sposta al Teatro Miela, dove verrà proiettato il Frankenstein (1931) di James Whale nella sezione Classix, dedicata alla riproposizione dei grandi classici della fantascienza su grande schermo. Un evento che celebra i duecento anni del romanzo di Mary Shelley.
Info programma completo: www.sciencefictionfestival.org