GET HARD

Duri Si Diventa, la prima commedia da regista di Ethan Cohen

Will Ferrell e Kevin Hart sono i protagonisti di Duri Si Diventa, la commedia che sarà al cinema da mercoledì 1 luglio e che segna il debutto alla regia dello sceneggiatore di successo Ethan Cohen.  Ad affiancarlo nella scrittura di questo film sono stati Jay Martel & Ian Roberts.

Quando il milionario James (Will Ferrell), manager di una società di fondi comuni di investimento, viene inchiodato per frode e condannato a scontare una pena nella prigione di San Quentin, ottiene dal giudice 30 giorni per mettere in ordine i suoi affari.

Disperato, l’uomo chiede a Darnell (Kevin Hart) di aiutarlo per evitare una vita dietro le sbarre, ma cosa ne può sapere della prigione Darnell – un piccolo affarista che lavora sodo e non ha mai ricevuto neanche una multa per divieto di sosta? Insieme, i due uomini faranno quel che occorre perché James diventi un “duro” e man mano scopriranno quanto entrambi si sbagliassero su tante cose – compresa l’idea che avevano l’uno dell’altro.

Will Ferrel (foto di Patti Perret)

Will Ferrel (foto di Patti Perret)

L’idea del film ha avuto origine dai produttori Will Ferrell e Adam McKay che hanno provato ad immaginare cosa farebbe una persona qualsiasi se all’improvviso, da una vita bella e comoda, fosse catapultata in una cella con la prospettiva di restare dieci anni. Ferrell, interpreta un personaggio che si ritrova in una situazione del genere. Racconta “un giorno scherzavo su cosa si prova sapendo di dover andare in prigione. Cosa si pensa in quel momento? Come ci si prepara a questa eventualità? Si cerca forse subito di fuggire dal Paese?”.

È un vero e proprio incubo dove entra in ballo la sopravvivenza”, continua Ferrell. “Ci si immagina di tutto, che bisogna imparare a battersi, che si dovranno concedere favori sessuali, che forse sarà utile unirsi a una gang, e tutte quelle cose che si vedono nei film ambientati nelle prigioni”. E Kevin Hart non gli dà torto. “Secondo me non resisterebbe più di sette minuti”, scherza Hart, che affianca Ferrell in questa commedia esilarante su due uomini che lavorano nello stesso edificio, ma che appartengono a due realtà diametralmente opposte, fino al momento in cui non stringono un accordo alquanto insolito che potrebbe cambiare la vita di entrambi.

Kevin Hart

Kevin Hart

Tutto inizia quando James, il personaggio di Ferrell, un ricco e potente speculatore finanziario che sfoggia la villa più lussuosa e la fidanzata più sexy che i soldi possano comprare, viene colto con le mani nel sacco. Condannato sommariamente per quel genere di reato di frode che normalmente costa agli imputati i risparmi di una vita intera, nel suo caso il danno si aggiunge alla beffa. Si rivolge infatti all’unica persona che secondo lui potrà aiutarlo ad affrontare la vita in prigione: Darnell, un addetto alle pulizie e alla lucidatura delle macchine di un garage e piccolo affarista, che James immagina sia stato in galera, data la sua età, la sua situazione economica e soprattutto per il fatto che sia nero.

Secondo Cohen, la chimica fra i due protagonisti è la chiave del film: “sono due comici eccezionali seppur molto diversi, dotati di un’energia differente. Will è una specie di maestro zen della commedia, tutto fluisce attraverso di lui, mentre Kevin è più un alchimista, una macchina sempre in movimento che riesce a creare dal nulla”.

Kevin Hart e Will Ferrel (foto di Patti Perret)

Kevin Hart e Will Ferrel (foto di Patti Perret)

Un feeling ed una grande energia comica definisce la loro partnership sullo schermo, dove interpretano due personaggi estremamente distanti fra loro, agli antipodi su tutto, dalle opinioni sul mondo ai gusti musicali, persino sul modo in cui si esprimono, infatti la parlantina di James, che va a ruota libera, offende le orecchie Darnell.

Il loro cameratismo è molto adatto al genere di “buddy movie”, come sottolinea il regista: “Si tratta di due persone che fanno molte supposizioni nei confronti l’uno dell’altro, e che non avrebbero mai legato fra loro, se non fosse per la situazione che stanno vivendo. È una cosa reciproca. James non ha mai frequentato nessuno al di fuori della sua università prestigiosa o del mondo dell’alta finanza, perciò quando incontra Darnell, lo considera un potenziale bullo. E Darnell prende James per un idiota razzista che ha avuto tutto facile, in qualche misura è vero, ma quando lo conosce meglio si rende conto che a suo modo cerca di essere un bravo ragazzo. Al contrario, James capisce che Darnell è in difficoltà non perché sia un fallito, bensì perché si trova in una situazione particolare”.

James e Darnell

James e Darnell

Il film presenta alcuni stereotipi in modo buffo e intelligente, e di questi si prende gioco”, spiega in conclusione Kevin Hart. “Facciamo luce sulla stupidità. Il messaggio del film in fondo è quello che oggigiorno dovremmo essere semplicemente tutti uniti e trattarci con il dovuto rispetto”.

“Se il titolo imbarazza il pubblico, allora abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: è divertente ed emblematico dei limiti oltre i quali si spinge il film”

Ethan Cohen

Leave a Comment