Scritto e supervisionato da Eiichiro Oda e tratto dal manga più venduto al mondo, giovedì 24 ottobre arriva al cinema One Piece Stampede, il nuovo lungometraggio di Takashi Otsuka. Il film – distribuito da Anime Factory, etichetta di Koch Media – totalmente inedito, celebra i vent’anni dalla messa in onda della serie televisiva.
One Piece Stampede
Ecco la più grande esposizione del mondo dei pirati, creata dai pirati per i pirati: la Fiera Mondiale Pirata. Luffy e il resto della ciurma dei Pirati di Cappello di paglia ricevono l’invito da Festa, l’organizzatore di feste. Al loro arrivo trovano un luogo pieno di padiglioni glamour e migliaia di pirati provenienti da tutto il mondo. L’atmosfera è a dir poco elettrica. Non mancano i pirati della Peggiore delle generazioni: Kid e Bege, Hawkins e Bonney, per non parlare di Bartolomeo e Cavendish. Tutti sono accorsi per la stessa ragione: la più grande attrazione del festival – la ricerca del tesoro lasciato da Gol D. Roger, il Re dei Pirati. La corsa per conquistare il tesoro e accrescere la propria fama è iniziata. Dietro le quinte della Fiera, mentre i pirati sono impegnati a divertirsi, Festa, conosciuto anche come l’istigatore di guerre, piazza ovunque trappole mortali. Non solo: anche la pattuglia marine di Smoker ha deciso di arrestare tutti i pirati in un colpo solo, grazie a un’astuta azione di copertura.
Mentre la caccia al tesoro che deciderà il dominatore della nuova era diventa sempre più ardua, Douglas Bullet, ex membro della ciurma dei Pirati di Roger, un tempo noto come l’Erede dei Demoni, fa il suo improvviso ingresso sulla scena. La minaccia che costituisce per Luffy e la sua ciurma è enorme. La Marina intanto cerca di gestire la situazione coinvolgendo gli ammiragli “Tigre Lilla” Issho e “Scimmia Gialla” Borsalino, oltre ad alcuni dei Sette signori dei mari: “l’Imperatrice Pirata” Boa Hancock, “il Pagliaccio Superstar” Buggy, e “Il più grande spadaccino del Mondo” Dracule Mihawk sono pronti a fronteggiare i pirati, ormai fuori controllo. Mentre lo scontro si fa sempre più infuocato, anche Crocodile, ex membro dei Sette signori dei mari, Sabo, il numero due dell’Armata Rivoluzionaria, e Rob Lucci del CP-0, decidono di gettarsi nella mischia. Quando la situazione sta ormai degenerando, la Marina decide infine di ordinare un buster call. La corsa al tesoro dei pirati e la Fiera Mondiale Pirata si sono trasformati in una caotica e imprevedibile ”STAMPEDE”.
Un film celebrativo
Questo film corona il ventesimo anniversario della messa in onda della serie animata di One Piece, ed è il quattordicesimo film della celebre serie. Si tratta di gran lunga del film più ricco e importante tra tutti quelli di One Piece, perché celebra, appunto, quest’anno così memorabile. Eiichiro Oda, l’autore originale, ha detto infatti che senza una tale occasione non avrebbe mai permesso di produrre un film del genere. I creatori sperano che i fan apprezzeranno l’aspetto “gioioso” di questo film che si discosta molto dalle pellicole precedenti della serie, One Piece: Avventura sulle Isole Volanti (2009), One Piece Film: Z (2012) e One Piece Gold – Il Film (2016). In Stampede ci sono più di duecento personaggi, il numero più alto rispetto a ogni altro film della serie di One Piece. La “Peggiore delle generazioni” è solo una manciata di tutti i pirati che compariranno, oltre ai membri della Marina, dei Sette signori dei mari, dell’Armata Rivoluzionaria e del CP-0. Ma non ci saranno solo loro, che sono i più forti e feroci; il pubblico troverà nel film anche un’infinità di personaggi che sono lì per partecipare al festival. Saranno così tanti che neanche i fan più accaniti riusciranno a distinguerli tutti. Un cast “All-Star” del genere darà vita ad una imprevedibile e inaspettata serie di scontri. Il clou del film, l’inattesa alleanza che nascerà nel corso della storia, sarà assolutamente imperdibile.